“Storia di un rivoluzionario. A 56 anni dal criminale assassinio del Comandante Che Guevara”. Questo il titolo dell’evento che si svolgerà il 9 ottobre, data dell’uccisione del grande rivoluzionario.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Por Cuba e dall’ ANPI sezione “Condò” si svolgerà al ristorante “Ciroma” a partire dalle ore 18 e si aprirà con una proiezione del discorso del Che all’ONU dell’11 Dicembre 1964.
L’evento che vedrà la partecipazione dei medici cubani presenti in città, si contraddistinguerà per una lezione dello storico Pasquale Amato e una degustazione di sigari e rum.
«Quello di Ernesto Che Guevara è uno straordinario percorso di vita. Ha lasciato una traccia indelebile nel suo breve, ma intenso, passaggio sulla terra, lasciandoci un messaggio di rara coerenza tra valori universali enunciati e attuati» è il modo nel quale il docente reggino presenta i temi dell’evento che avrà luogo nel locale di via Aschenez.
Infatti, il Che, lasciando ogni interesse personale, spinto dal suo marxismo internazionalista, ha passato la sua esistenza lottando per libertà ed uguaglianza dentro e fuori la sua America Latina, finendo per questo ucciso dall’imperialismo capitalista statunitense mentre combatteva in Bolivia. Una figura, quella dell’eroe argentino di nascita e cubano d’adozione, immortale, la cui attualità oggi è sempre più divulgare, visto il dilagare di diseguaglianze, ingiustizie, intolleranza, violenze e guerre di un liberismo e di un conservatorismo che mettono in discussione il benessere e l’esistenza di persone, popoli e dell’ambiente. E’ proprio questo il fine dell’iniziativa promossa dall’associazione Por Cuba e dalla sezione “Condò” dell’ANPI: parlare di Ernesto Guevara non solo per riconoscergli il giusto tributo, ma anche e, soprattutto, per declinare il suo esempio e i suoi valori al giorno d’oggi.