Home » Catanzaro: incendiati mezzi per costruire una scuola. Appello del Sindaco: “Ribellarsi”

Catanzaro: incendiati mezzi per costruire una scuola. Appello del Sindaco: “Ribellarsi”

L'incendio ai danni di mezzi di un'impresa edile impegnata nella costruzione di una scuola, ha spinto Fiorita ad appellarsi ai cittadini

di Sebastiano Plutino

L’attentato incendiario messo in atto ai danni di alcuni mezzi di un impresa edile impegnata nei lavori di realizzazione di una scuola, dopo essersi aggiudicata un appalto bandito dall’Amministrazione comunale, ha spinto il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, a lanciare un appello alla città, sollecitandola “a ribellarsi e ad esprimere il proprio sdegno nei confronti di ogni espressione criminale che tenti di reprimere la libertà d’impresa, indebolire la coscienza civile e spegnere il sogno di un futuro diverso” A dare notizia dell’intimidazione” è stato, con una nota, lo stesso sindaco Fiorita.

L’impresa Sami sta costruendo la scuola nel quartiere Aranceto, che tra quelli in cui si registra un maggiore disagio sociale e problemi di vivibilità.

L’intervento dei vigili del fuoco é servito a limitare i danni, che sono stati comunque ingenti.
   “L’impresa Sami ha detto il primo cittadinosta lavorando con impegno e dedizione per realizzare un’importante opera pubblica. L’incendio dei mezzi é un segnale preoccupante sul fronte della sicurezza. Quanto è accaduto rappresenta un’intimidazione non solo all’impresa interessata, ma ad un intero quartiere che ripone grandi speranze e aspettative nella realizzazione della scuola. Appena ho appreso la notizia, ho espresso la mia vicinanza alla Sami e al titolare dell’impresa, Michele Critelli, auspicando che le indagini possano chiarire le circostanze dell’accaduto ed individuare i responsabili.
    L’Amministrazione comunale é solidale con i lavoratori vittime di un gesto così violento, rispetto al quale é necessario che tutti prendano le distanze”.
    “Aranceto – ha aggiunto il sindaco Fioritavuole la sua scuola e non si fermerà. La reazione unitaria di tutte le istituzioni non si faccia attendere a difesa di un presidio di legalità e di formazione”.

Potrebbe interessarti: