L’attività di controllo del territorio a Catanzaro sarà intensificata.
Lo ha deciso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Enrico Ricci in via d’urgenza dopo intimidazioni a cantieri portate a termine nelle ultime settimane nella zona sud del capoluogo.
“Questi episodi – ha detto Ricci al termine della riunione – non devono essere sottovalutati. Ci deve essere una risposta immediata. Vogliamo lanciare questa parola d’ordine: non ci si deve piegare all’intimidazione mafiosa, si deve denunciare, si deve collaborare. Sono certo che il mondo imprenditoriale di Catanzaro è su questa linea”.
Alla riunione hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, il sindaco Nicola Fiorita, il presidente della Provincia Amedeo Mormile, il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia Pietro Falbo.
“Ringrazio l’Unione industriali e la Camera di commercio – ha detto il prefetto – che ci hanno dato la loro collaborazione. E’ necessario far passare un messaggio forte che lo Stato c’è, che le attività investigative sono in corso, e confidiamo che producano risultati, che c’è un’attività di controllo del territorio attenta. Abbiamo anche definito un rapporto di collaborazione con il mondo imprenditoriale anche per implementare i sistemi di videosorveglianza sui cantieri e sulle attività produttive e commerciali”.
Ricci ha confermato che alcuni imprenditori vittime di intimidazioni in questi giorni, “avevano già denunciato e hanno fornito in passato un’importante collaborazione. Nuove dinamiche criminali sul territorio? Questo è oggetto di approfondimento investigativo ma noi ci muoviamo su un piano preventivo. Vedremo quello che emerge”.
Il prefetto ha ribadito che anche sulle aree più “calde” della città “c’è una grande attenzione non solo in termini di attività repressiva e controllo del territorio, e voglio ricordare che ci sono stati numerosi arresti. C’è anche un focus di tipo sociale perché riteniamo, secondo anche le indicazioni che vengono dal governo e dal Viminale, che sia importante anche sviluppare iniziative di carattere sociale per riqualificare quelle aree”.