È di 48 ore fa la nota a firma della Città Metropolitana con cui viene formalmente respinto il piano di dimensionamento scolastico presentato (oltre termine) dal Comune di Reggio Calabria. Basterebbe già solo questo a far capire il paradosso di una situazione il cui principale responsabile è l’Assessore al ramo; di conseguenza tutta la Giunta di Palazzo San Giorgio. Incredibile ma vero: la Città Metropolitana di Reggio Calabria (non la Regione o altro Ente sovraordinato) ha dovuto respingere quanto presentato dal Comune di Reggio Calabria, il comune capoluogo di provincia. Pazzesco.
E nonostante ciò, l’Assessore comunale Lucia Anita Nucera ha pure il coraggio di continuare a blaterare, senza pudore, nel tentativo vano di arrampicarsi sugli specchi lanciando accuse senza senso e prive di fondamento.
Del resto, nella sua risposta di ieri a mezzo stampa, l’Assessore non è neppure lontanamente entrata nel merito della questione che ha portato il comune allo sbando, ha solo cercato di deviare l’attenzione, volendo coprire i suoi errori con illazioni e falsità. La Nucera si lamenta delle linee guida della Regione, ma dovrebbe sapere che la Regione intesa come Giunta non ha competenza sulla eventuale rivisitazione delle linee guida, prerogativa esclusiva invece del Consiglio regionale, che è l’organismo deliberante. Consiglio dove le linee guida sono passate prima dalla rispettiva Commissione e poi in Aula, senza alcun emendamento o evidenziazione da parte dell’opposizione, quella stessa opposizione di cui fa parte la Nucera. Senza dimenticare che le stesse linee guida erano state (ancor prima di questi passaggi) discusse e condivise con le Organizzazioni sindacali e con i Presidenti delle Province o loro delegati.
E questo accadeva, per di più, mesi fa; non ieri o la settimana scorsa. Del resto, lo ribadiamo perché è davvero assurdo, il Comune di Reggio Calabria è l’unico di tutta l’Area metropolitana a non aver presentato un suo piano entro i termini previsti.
L’assessore comunale lo ha fatto in ritardo, senza ascoltare le scuole, senza tener conto delle istanze delle famiglie, senza acquisire le delibere. E il dimensionamento è solo uno dei tanti problemi nel settore istruzione del Comune di Reggio… È stata garantita la mensa scolastica? No, lasciando privi di servizio migliaia di ragazzi e, di conseguenza, migliaia di famiglie. E perché non è partita l’assistenza specialistica ai ragazzi disabili che la Città Metropolitana ha avviato già da metà settembre, lasciando gli studenti senza supporto specialistico? O ancora, è stata garantita una valida alternativa alla Scuola Pytagoras, della quale i locali sono stati dichiarati inagibili ed i cui alunni a tutt’oggi non si sa dove andranno?
Alla luce di tutto questo, il nostro invito all’Assessore Nucera è che si occupi e preoccupi di cosa fa l’Ente che rappresenta, perché è totalmente allo sbando, lasciando privi di servizi a tutela dei diritti degli studenti e delle rispettive famiglie. Contestualmente, ribadiamo con forza la necessità di uomini e donne competenti nello svolgimento di ruoli pubblici delicati.