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Siderno. numerosi atti di solidarietà sul rischio chiusura Comunità psichiatriche “Davide” e “Maria Chiara”

Numerosi attestati solidarietà sull'imminente chiusura comunità psichiatriche reggine del gruppo Cooperativo Goel "Davide" e "Maria Chiara"

di Sebastiano Plutino

L’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme esprime completa solidarietà nei confronti del gruppo Cooperativo Goel per l’imminente chiusura delle due comunità psichiatriche denominate “Davide” e “Maria Chiara”, considerate un punto di riferimento dei servizi in ambito psichiatrico nella provincia di Reggio Calabria.

L’amministrazione comunale di Siderno ha, infatti, stabilito unilateralmente di non procedere al rinnovo del contratto di comodato d’uso delle strutture che ospitano le due comunità psichiatriche.

Nell’esperienza dell’Associazione Comunità Progetto Sud abbiamo sperimentato la necessità del fare tesoro dei rapporti di fiducia che si instaurano, durante la presa in carico, tra le persone assistite e quelle assistenti, riconoscendo l’importanza della continuità assistenziale alle persone aiutate e l’arricchimento dei saperi del lavoro di cura degli operatori e dei professionisti.

Il disagio della sofferenza mentale, purtroppo, continua ad aumentare e in territori come la Calabria, carente dei minimi servizi di assistenza, il bisogno fatica a trovare risposte adeguate. Una tale carenza costringe molte persone a cercare in altre province o regioni risposta a quei bisogni che purtroppo in Calabria rimangono insoddisfatti. I cittadini della nostra regione, purtroppo, già da molti anni assistono ad una sempre maggiore carenza in ambito di servizi sanitari e la chiusura delle due comunità psichiatriche “Davide” e “Maria Chiara” rappresenta un ulteriore aggravamento della situazione esistente.

È, pertanto, inaccettabile che siano ancora una volta le persone più fragili e le loro famiglie a pagare il prezzo più alto.

Gli enti locali non possono non essere in prima linea nella difesa dei servizi pubblici e, pertanto, non dovrebbero determinare la loro chiusura o interruzione.

 

Confidiamo che prevalga il buonsenso e che, pertanto, si scelga di salvaguardare il sistema dei servizi sociali e sanitari della Calabria, già fragile e precario, non contribuendo così al suo disfacimento

Solidarietà del Coordinamento regionale delle Comunità di accoglienza Calabria per l’imminente chiusura comunità psichiatriche “Davide” e Maria Chiara” del gruppo Cooperativo Goel

L’imminente chiusura delle due comunità psichiatriche “Davide” e “Maria Chiara” del gruppo cooperativo GOEL proiettano, i già precari servizi, quasi inesistenti nella nostra regione, dedicati alle persone con sofferenza mentale, in un vortice di ulteriore lesione dei diritti a danno dei più fragili.

Mentre il disagio della sofferenza mentale fa registrare numeri sempre maggiori, la contestuale  decisione dell’amministrazione comunale di Siderno, che stabilisce unilateralmente di non procedere al rinnovo del contratto di comodato d’uso delle strutture che ospitano le due comunità psichiatriche, apre un nuovo capitolo che non fa altro che aggravare il malessere sociale già insopportabile per i nostri territori.

Come persone e come Comunità di Accoglienza aderenti al CNCA Calabria presenti sul territorio Calabrese, esprimiamo vicinanza e sostegno al gruppo cooperativo GOEL e cogliamo l’appello che il gruppo ha lanciato, facendoci parte attiva di una protesta civile per i diritti alla cura di tutti e tutte.

 

Solidarietà di Confcooperative Rende alla Cooperativo Goel

Confcooperative Calabria esprime profonda preoccupazione e pieno sostegno ai cooperatori di GOEL – Gruppo Cooperativo guidati da Vincenzo Linarello, alla luce della notizia sulla possibile chiusura delle comunità psichiatriche gestite dal gruppo nel comune di Siderno.

 

È di fondamentale importanza riconoscere e sottolineare il ruolo cruciale che queste comunità rivestono nell’ambito socio-sanitario territoriale, offrendo servizi di primaria importanza per persone affette da problematiche psichiatriche e per le loro famiglie. L’interruzione di questi servizi rappresenterebbe un grave danno per l’intera comunità, privando i pazienti di un punto di riferimento essenziale per il loro percorso di cura e reintegrazione sociale. Tenendo anche conto della delicata, e per certi versi incomprensibile, situazione nella provincia di Reggio Calabria in cui strutture e servizi dedicati sono evidentemente sottodimensionati rispetto a quanto previsto dai fabbisogni di assistenza nel territorio provinciale.

 

Il presidente di Confcooperative Calabria, Camillo Nola, dichiara: “Siamo al fianco di GOEL in questo momento difficile. Confidiamo nel ruolo di mediazione della Prefettura di Reggio Calabria per la soluzione di una vertenza che va valutata nell’ambito di un quadro emergenziale di contesto che produce forte preoccupazione.

Il blocco delle attività dei centri psichiatrici determinerebbe una situazione drammatica, senza precedenti a causa del sostanziale azzeramento dell’offerta in provincia di Reggio Calabria. Confidiamo nella sensibilità e nella competenza di tutti gli soggetti attivi presenti al tavolo di martedì prossimo, compreso i vertici del Comune di Siderno che dovrebbero avere una profonda conoscenza del contesto socio-sanitario del territorio.

Da parte nostra, ci impegniamo a lavorare fianco a fianco con GOEL e le istituzioni locali per trovare una soluzione che salvaguardi la continuità di questi servizi indispensabili e che, viceversa, ponga le basi per incrementarli.”

 

Confcooperative Calabria invita tutte le parti coinvolte a considerare con attenzione e responsabilità l’importanza di questi servizi e le opzioni amministrative già disponibili, sperando in un dialogo costruttivo che ponga al primo posto le esigenze dei pazienti e delle loro famiglie.

 

 

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