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“Questioni ereditarie”: manca poco per l’anteprima della nuova produzione della Compagnia Scena Nuda

Il 24 ottobre ci sarà l'anteprima di "Questioni ereditarie" della nuova produzione della Compagnia Scena Nuda

di Filippo Francesco Idone

Nasce da un intenso lavoro sul tema delle questioni ereditarie, attraverso il testo del “Re Lear” di Shakespeare, la nuova produzione della Compagnia teatrale “Scena Nuda”, che sarà presentata, in anteprima, martedì 24 ottobre, alle ore 19,30, presso il Teatro dell’Istituto Comprensivo “De Gasperi – Catanoso” (via Reggio Campi II tronco n° 164). Lo spettacolo, dal titolo appunto “Questioni ereditarie”, liberamente ispirato al testo shakespeariano, è diretto da Andrea Collavino e vede in scena Mattia Bartoletti Stella, Alvise Camozzi, Federica Di Cesare, Filippo Gessi e Teresa Timpano. Interpreti che, insieme al regista, hanno costruito, in tre mesi di lavoro sul tema, la drammaturgia che ha portato alla creazione della nuova produzione.

Afferma Andrea Collavino, nelle note di regia: “Re Lear giunto alla vecchiaia cerca un modo dignitoso per uscire di scena, divide il regno in tre parti dando a ciascuna delle tre figlie la parte spettante, in cambio della migliore dichiarazione del proprio amore per il padre. Ma la più giovane delle tre, Cordelia, la più amata, si oppone a questa richiesta scatenando l’ira di Lear, che la disereda dividendo tra le altre due sorelle Gonerill e Regan la sua parte. Può l’amore essere diviso? Può avere una quantità finita come una mela o una terra? Possiamo lasciare agli altri le decisioni mantenendo la dignità e l’onore? Cosa significa spogliarsi dei beni? Che cosa rimane di noi quando ci siamo liberati di tutto? Quest’ultima domanda sta alla base del nostro lavoro, in cui ci siamo presi il lusso di fondere frammenti del testo di Sheakespeare e testi e scene originali provenienti da tutti noi. Un re nel suo delirio di onnipotenza cerca di uscire dal solco tracciato dalla cultura secolare e scatena una tempesta, grazie alla quale capisce che cosa sia la natura dell’uomo, l’uomo in sé. Abbiamo seguito il suo esempio raccogliendone l’eredità, uscendo dal solco tracciato dalla tradizione e cercando di ritrovarlo con un tradimento. Un collage di impressioni, di appunti, frammentario, allusivo, che cerca di restituire la natura lussureggiante di questa opera senza tempo”.

“Questioni ereditarie” è realizzato con il sostegno di: Ministero della Cultura, Fondo Fus; Regione Calabria – progetto co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 Regione Calabria, Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura; Comune di Reggio Calabria – Settore Cultura e Turismo.

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