Strepitosa affermazione della “Festa di San Martino” che si è tenuta nei giorni scorsi nello splendido scenario sullo Stretto offerto dall’Altafiumara Resort & Spa.
La manifestazione è stata organizzata dal Kiwanis Club “Città dello Stretto – RC” allo scopo di raccogliere fondi da destinare all’Unicef per l’acquisto di vaccini polivalenti e con il fine di garantire la vita nei Paesi più poveri del mondo.
Il Kiwanis International quest’anno ha siglato un protocollo con Unicef denominato “WE CARE KIDS” il cui fine è proprio quello di rallentare, in qualche modo, la morsa della fame e di fare fronte all’esigenza di prodotti medicinali che scarseggiano soprattutto nelle zone di guerra che sono attive in questo periodo nel mondo.
La riuscita dell’iniziativa è stata garantita grazie al notevole afflusso di soci Kiwaniani anche dei Club “Reggio Calabria”, “Villa San Giovanni” “Fata Morgana” nonché dei numerosi amici che hanno preso parte attiva al programma.
La serata è stato tutt’altro che monotona visto le iniziative che il Presidente Nuccio Gilormo del Club “Città dello Stretto – RC” ha inteso intraprendere al fine di coniugare l’aspetto benefico con quello conviviale, con il preciso scopo di far conoscere le attività Kiwaniane e lo spirito con cui si opera, auspicando l’ingresso di nuovi soci che possano incrementare le attività benefiche rivolte ai bambini che necessitano supporto sia fisico che morale a causa del divario sociale in cui essi vivono, soprattutto in contesti territoriali dove guerre e povertà imperversano.
La serata è stata allietata dalle soavi e dolci note del pianoforte del Maestro Giambruno Meduri che ha selezionato le giuste melodie di sottofondo e che hanno intrattenuto in armonia i partecipanti donando la possibilità di riascoltare vecchie e nuove trame.
Con la nuova gestione del “Chiringuito Restaurant” del gruppo Bevacqua – Battaglia l’aspetto culinario è stato sapientemente curato dallo Chef Antonio Battaglia, che con la sua forte ed incontestata esperienza nel campo, ha saputo trasformare quella che era stata prospettata come un’apericena in una cena di Gran Galà durante la quale, oltre ai tradizionali prodotti locali della terra, ha consentito di far assaporare nuove gustose pietanze come gli gnocchetti di patate con funghi porcini, speck e salsa di caldarroste garantendo al palato di gustare il vino Novello.
I preziosi vini sono stati offerti dall’ Azienda Vinicola Criserà che costituisce un’eccellenza enologica senza eguali nell’area dello Stretto.
L’opera culinaria si è conclusa attraverso l’arte indiscussa del maestro pasticcere Antonio Iannò, I° Premio in Italia per le “Piparelle”.
Per l’occasione il Maestro Iannò ha prodotto delle speciali “Susumelle Kiwaniane” frutto di una particolare ricetta studiata per l’occasione.
L’intrattenimento degli ospiti è iniziato con la magistrale lezione impartita dal Professore Enologo Rosario Privitera che, attraverso una lezione teorico-pratica, ha descritto l’evoluzione storica dei vini dell’Area dello Stretto a partire dal famoso Nerello Calabrese dal quale è derivato successivamente il Nero D’Avola.
Ha fatto seguito l’intervento di Franco Tramontana responsabile della Casa Vinicola “Criserà” che ha presentato il vino Novello “Giovì” che – quando fu censito la prima volta richiamò il nome del figlio Giovanni appena nato – e che oggi produce, anche con vigne proprie, le ormai famose etichette “Armacia”, “Scilla”, “Costa Viola” e “Passito”.
La Casa Vinicola Criserà produce vini sin dal lontano 1957 ed oggi costituisce un punto di riferimento specialmente per i vini della Costa Viola che sono conosciuti ed esportati in tutto il mondo.
Tutte le pareti della grande sala, sono state allestite con le foto-pitture della collezione privata di Nuccio Gilormo realizzate dal noto Maestro Fotografo Silvio Mavilla il quale ha saputo magistralmente interpretare l’argomento clou della serata che è stato proprio quello dell’assistenza e della benevolenza verso il mondo dei più piccoli disagiati, oggi, anche incolpevoli vittime delle guerre che stanno flagellando popoli e devastando il pianeta.
I partecipanti, nel corso della serata, sono stati dotati di tavolozze con scheda riepilogativa delle trentuno tele che rappresentano i bambini di vari popoli e in diverse circostanze di disagio, votando quelle tele che hanno ritenuto più significative anche coniando un titolo attraverso il quale è stato manifestato il loro pensiero.
Questo evento ha costituito un momento di particolare coinvolgimento e approfondimento della tematica da parte dei soci Kiwaniani e degli ospiti che hanno voluto esprimere attraverso la loro riflessione la drammaticità di questo momento storico che richiede la massima attenzione e la massima disponibilità a reagire da parte di tutti.
Nel corso della cerimonia è stata acclamata la presenza del Cavaliere Francesco Richichi, Decano e Socio fondatore del Club “Città dello Stretto – RC”, il quale – nonostante i suoi 90 anni – continua a partecipare attivamente alle manifestazioni del Club, verso il quale ha sempre dimostrato amore e appassionata partecipazione, arricchendo gli eventi con i suoi postulati e ricordi delle attività Kiwaniane vissute.
Nel corso della serata, in maniera estemporanea, è emerso anche che nel giorno della festività di San Martino si registra il compleanno dell’illustre socio Kiwaniano Peppe Gullì, anch’egli imperterrito e appassionato, delegato all’organizzazione dell’ormai riconosciuto Premio a livello Nazionale “Bergamotto d’Argento”, che ogni anno il Club “Città dello Stretto – RC” assegna a illustri cittadini reggini che si sono distinti con la loro meritevole opera oltre i confini della nostra provincia.
A lui sono andati gli applausi della sala, ricambiati con commosso ringraziamento da parte dello stesso amico Peppe.
Un’acclamazione generale ha concluso la serata Kiwaniana del Club “Città dello Stretto – RC” partecipata altresì dai Club “Reggio Calabria”, “Villa San Giovanni”, “Fata Morgana”, con il consuntivo finale attraverso il quale è stato garantito il Service di dieci vaccini polivalenti per i bambini amorevolmente assistiti dall’Unicef.
I soci ed i loro amici hanno salutato calorosamente i sostenitori dell’evento: dallo Chef Antonio Battaglia al Maestro Pasticcere Antonio Ianno’, dal Musicista Maestro Giambruno Meduri al Professore Enologo Rosario Privitera, dall’Azienda Vinicola Criserà e, soprattutto, al Maestro Fotografo Silvio Mavilla, che ha realizzato, per l’evento, le trentuno tele, che hanno coinvolto tutti i presenti riscuotendo l’enorme successo, sia per la bontà dell’esecuzione sia per la profondità dei contenuti.
Le due tele più votate sono riportate al lato e così denominate:
- “Proteggimi” (i bambini che scappano dalla guerra)
- “Portami lontano” (il bambino e l’asinello)
A conclusione della serata si è proceduto al sorteggio, abbinato ai biglietti dell’evento, di tre cassette di vini d’autore, gentilmente offerti dalla Casa Vinicola Criserà, contenenti sei prestigiosi vini, tra cui “Scilla”, “Costa Viola”, “Santa Trada”, “Nerone di Calabria” oltre al brand di successo “Armacia” e il “Passito dello Stretto”, prodotto di eccellenza dedicato all’accompagnamento dei dolci.