In occasione della celebrazione della Giornata Nazionale degli Alberi sarà attivata una speciale promozione per assistere all’Opera teatrale e musicale “Il Vajont di tutti, riflessi di speranza” in scena il 28 novembre al Teatro Rendano di Cosenza in prima assoluta e unica tappa in Calabria.
Dal 20 al 23 novembre, infatti, si potranno acquistare i biglietti di platea con lo sconto del 45%, cioè ad euro 20,00, anziché 36, su ticketone.it. Due le repliche: matinée scolastico alle ore 10:00 e serale alle ore 21:00, inserite nel progetto “Insieme per… l’Ambiente” dell’Associazione Culturale Art-Music&Co, con il Patrocinio di Legambiente, Regione Calabria, Comune e Provincia di Cosenza.
“Il Vajont di tutti, riflessi di speranza” è una nuova emozionante pièce teatrale scritta da Andrea Ortis, regista e interprete che ha firmato altre grandi opere come La Divina Commedia e Van Gogh Cafè. L’anteprima speciale, in apertura delle iniziative del 60° Anniversario del tragico evento, è andata in scena proprio sulla Diga del Vajont, con la produzione della Mic International Company e il Patrocinio della Fondazione “Vajont 9 ottobre 1963”.
Lo spettacolo si snoda su due binari narrativi paralleli: da una parte si assiste ad un dettagliato racconto dello scenario storico dagli anni ‘20 ai ‘60 del Novecento italiano, attraverso un viaggio nelle tradizioni secolari delle comunità montane e nelle radici popolari del nostro Paese; dall’altra, si ripercorrono gli eventi e le dinamiche che, nella loro concatenazione minata da superficialità e negligenze, portarono al disastro.
“Abbracciamo la bellezza della natura e riflettiamo sull’impatto dell’uomo sull’ambiente!”, afferma il regista Andrea Ortis. Questa produzione coraggiosa e originale affronta, infatti, la drammatica attualità del complesso rapporto tra uomo e natura, della crescente richiesta di energia e della necessaria tutela dell’ambiente e degli equilibri millenari di ogni forma di vita. Nel suo incedere, la storia si amplifica in una dimensione generale, diventando il racconto di Sarno, della Val di Stava, fino alle tristi vicende di San Giuliano di Puglia, Amatrice, Rigopiano e Genova. Eventi tragici in cui il comune denominatore si rinviene nell’avidità dell’uomo e nella sua scientifica aggressione delle risorse naturali attraverso il disboscamento, la cementificazione selvaggia, l’edificazione abusiva, la speculazione a dispetto della sicurezza.
“E’ un’Opera unica, spettacolare e commovente, portata in scena da Andrea Ortis con grandi attori e performers, musiche dell’epoca, video 3D, effetti speciali; invitiamo tutti ad esserci, a lasciarsi emozionare e travolgere da quest’opera bellissima – affermano Giusy Leone di Art-Music&Co e il direttore artistico Ruggero Pegna – A docenti e dirigenti rivolgiamo l’invito a portare i ragazzi delle proprie scuole, perché certi eventi regalano suggestioni indimenticabili e sensibilizzano su temi scottanti come quello dell’ambiente”.
Prestigiosi cast e firme: oltre ad Ortis, in scena Michele Renzullo, Selene Demaria, i performer Elisa Dal Corso, Mariacarmen Iafigliola, Jacopo Siccardi. Le scene sono di Gabriele Moreschi, le luci di Virginio Levrio, video di Mariano Soria, suono di Francesco Iannotta, arrangiamenti musicali di Francesco Cipullo, produzione esecutiva di Lara Carissimi. I biglietti per assistere al serale sono disponibili su ticketone.it e nei punti Ticketone. Per le scuole le prenotazioni sono possibili allo 0968441888 o alle mail info@ruggeropegna.it e asscult.artmusic@gmail.com.