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“Stupidorisiko: una geografia di guerra”: andato in scena spettacolo di Grossi per Emergency contro la Guerra

Uno spettacolo di Emergency, un reading di Melchionda ed mostra del fotografo Costantino: venerdì al De Gasperi una serata contro Guerra

di Sebastiano Plutino

Uno spettacolo contro la guerra per marcarne la sua stupidità ed inutilità, guardata e narrata con gli occhi di un soldato. Questa la trama di “Stupidorisiko: una geografia di guerra”, lo spettacolo prodotto da Emergency Ong Onlus ed andato in scena venerdì 17 novembre alle 19:00 all’Auditorium della scuola “De Gasperi” di Reggio Calabria, nell’ambito del Balenando in Burrasca Reading Festival 2023 “Umani/Disumani” 

Uno spettacolo egregi

amente interpretato da Francesco Grossi con la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui, Stupidorisiko – selezionato all’interno della XIV edizione di Tramedautore, festival internazionale della nuova drammaturgia – rappresenta una critica ragionata ed, al tempo stesso, ironica della guerra, nella quale si succedono cronologicamente fatti storici dei conflitti che partono dalla Prima Guerra Mondiale, fino ad arrivare ai giorni nostri, nei quali si inserisce la storia di un Marine, interpretato appunto da Grossi, che parla toscano ed incarna le vesti del classico soldato.

Un racconto che fà della repentina alternanza tra il tragico ed il comico il suo punto di forza, in modo semplice, chiaro, limpido, nel quale risaltano aspetti sugli orrori delle guerre spesso dimenticati, dando voce alle vittime e mostrando inutilità, dramma e stupidità che si celano dietro ai conflitti, forte dell’esperienza diretta del protagonista, un soldato sul campo di battaglia, che testimonia i crimini in prima persona, col fine di trasmettere e promuovere i valori della pace, tolleranza, diventando strumento di divulgazione e valorizzazione del lavoro di EMERGENCY.

Lo spettacolo è stato preceduto dal reading “Confinato” eseguito dall’attore Americo Melchionda, sulle musiche di Antonio Aprile che ha permesso agli spettatori di viaggiare all’interno degli scritti di Cesare Pavese.

L ‘apertura della mostra “Contro” di Marco Costantino è un altro prezioso contributo No delle Guerre, inserito tra il reading “Confinato” di Melchionda e lo spettacolo “Stupidorisiko: una geografia di guerra”, di Grossi. Percorso che evidenzia la forza civile che teatro e l’arte offrono da sempre, in cui, in ogni tavola fotografica la scena si divide in due: metà nella finzione dei conflitti, recitati in alcuni spettacoli teatrali, nell’altra si manifesta la cruda, feroce realtà degli sconfitti dalla vita.

 

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