In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Piccola Opera Papa Giovanni Onlus, ente gestore del centro antiviolenza e della casa rifugio “A. Morabito”, ha messo in cantiere tutta una serie di attività di sensibilizzazione sul fenomeno, dibattiti, rappresentazioni teatrali, corsi di formazione per addetti ai lavori e laboratori nelle scuole sulle emozioni. Ed in particolare, dal 24 al 26 novembre, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, l’Assessorato con delega alle Politiche di Genere, Scena Nuda, l’Ente ha previsto la proiezione di un’immagine, espressione del coraggio e della resilienza della donne, che sarà riprodotta per tutto il weekend grazie al supporto della Goboservice, azienda di riferimento per le proiezioni architetturali. L’iniziativa è tesa simbolicamente a fare luce sull’ombra della violenza che rimane nascosta per timore, vergogna e paura in molti casi. Un fenomeno che ogni giorno miete troppe vittime, donne che pagano con la vita un loro NO, che sono costrette a violenze e ricatti da parte dei propri partner. Pertanto, questo pomeriggio, alle ore 18, l’Assessora Angela Martino e l’Avv. Lucia Lipari, in rappresentanza degli enti promotori, accenderanno i riflettori su una parte di Palazzo San Giorgio.
Tra le iniziative, inoltre, il 25 novembre, alle ore 19,30, presso il Malavenda Cafè, si svolgerà la performance teatrale “Otello”, realizzata dalla Compagnia Scena Nuda, diretta da Teresa Timpano, nell’ottica di una sinergia tra le due realtà reggine, che ha già dato vita al Progetto “Solo Tu”, sempre relativo a questo tema e con lo stesso obiettivo, che viene ribadito in questo caso: la cultura come motore del contrasto alla violenza di genere, come elemento di sensibilizzazione e cambiamento.
La rappresentazione, di e con Lorenzo Praticò e Teresa Timpano, è basata, naturalmente, su una rielaborazione drammaturgica della celebre opera di Shakespeare, firmata da Filippo Gessi.