Lo scorso 5 dicembre 2023, presso la “Sala Refettorio” di Palazzo San Macuto in Roma, è stato presentato il Calendario istituzionale 2024 della DIA, a distanza di vent’anni dalla sua ultima edizione.
All’evento hanno partecipato il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, On.le Chiara Colosimo, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Dr. Giovanni Melillo, il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale, Pref. Raffaele Grassi e il Direttore della DIA, Gen. C.A. Michele Carbone.
Il Calendario 2024 della DIA, dal tema “La nuova organizzazione territoriale della Direzione Investigativa Antimafia e la proiezione internazionale”, oltre a rappresentare un importante veicolo istituzionale di comunicazione, si prefigge l’obiettivo di dare risalto al nuovo assetto dell’Organismo interforze e ai rinnovati strumenti di cooperazione internazionale nel contrasto alle associazioni criminali di tipo mafioso.
Durante la presentazione l’ On.le Colosimo ha ribadito la “fondamentale alleanza tra le istituzioni e chi combatte la criminalità organizzata”, elogiando lo sforzo che “magistrati e operatori delle forze dell’ordine portano avanti quotidianamente”, mentre il Procuratore Melillo si è soffermato “sull’urgenza assoluta di integrare interventi normativi e ripensare le strutture organizzative … al fine di contrastare efficacemente la criminalità cibernetica”.
Il Generale Carbone ha in primis evidenziato l’importante sforzo profuso dal personale della Direzione per la realizzazione del calendario istituzionale – prodotto totalmente in house – sottolineando quindi il successo riscosso dall’iniziativa editoriale, nata per rafforzare lo spirito identificativo della DIA e che ha raggiunto le 5.000 richieste di acquisto già nel primo click day. Nel corso del suo intervento, il Direttore si è soffermato sul tema scelto per il calendario 2024, che ha per oggetto “la riforma dell’assetto sul territorio di cui si è dotata recentemente la Direzione Investigativa Antimafia” ovvero i 24 uffici periferici dislocati da Nord a Sud della penisola.