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Regione: presentato il portale “Calabria terra buona”

Il presidente della Regione Occhiuto ha presentato il portale agroalimentare "Calabria terra buona" con scopo di promuovere eccellenze

di Sebastiano Plutino

“Una iniziativa della quale sono molto felice che ci dà la possibilità di svolgere in maniera più compiuta l’attività di promozione delle nostre eccellenze, anche enogastronomiche”.

A dirlo il presidente della Regione Roberto Occhiuto presentando il portale agroalimentare “Calabria terra buona”.

“Questo portale – ha spiegato – offrirà a tutti, ai calabresi, ma soprattutto ai turisti, degli itinerari, in cui si mettono in connessione le eccellenze dell’agroalimentare con i posti più straordinari della Calabria per riuscire a fare una promozione che sia veramente orientata a fare delle nostre eccellenze attrattori di sviluppo”.

Il portale è stato costruito con lo scopo di mappare il territorio calabrese, partendo dai prodotti di eccellenza, valorizzando gli itinerari ad essi connessi, rappresentando su una mappa dinamica i produttori, con lo scopo di attrarre visitatori alla scoperta del territorio e delle sue caratteristiche enogastronomiche e culturali.

“Spesso in passato – ha aggiunto il presidente – la promozione era legata solo a fiere e convegni. Oggi ci sono tecnologie che ci consentono di fare una promozione a livello globale dando ai turisti la possibilità di sapere dove possono gustare le eccellenze enogastronomiche, ma anche i luoghi della cultura calabrese che possono visitare nei loro itinerari”.

L’obiettivo è quello di avviare un progetto di comunicazione orientato al consumatore finale e alle imprese, per valorizzare i prodotti agroalimentari dell’intero territorio, nonché dei prodotti di qualità e del territorio di riferimento.
“Il portale ha detto l’assessore all’agricoltura Gianluca Gallonon è l’enciclopedia della nostra regione, è perfettibile e aperto a qualsiasi modifica in meglio.

Finalizzato a costruire quel percorso per un modello di sviluppo che unisce il prodotto territorio con i prodotti del territorio, per fare in modo che in questa regione si ampli l’offerta non solo di enogastronomia, ma di conoscenza del territorio per noi calabresi e soprattutto per chi vuole fare turismo destagionalizzato, lento, ambientale e vuole conoscere una regione assolutamente straordinaria”.

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