11 tonnellate di fuochi d’artificio, per un totale di 702.669 pezzi, sono state sequestrate dai finanzieri del Comando provinciale Cosenza che hanno anche denunciato alla Procura di Castrovillari 6 persone.
L’indagine, svolta dai militari del Gruppo Sibari, è scaturita da alcuni sequestri di materiale pirotecnico effettuati nei confronti di diversi acquirenti nell’ambito dei controlli svolti lungo le strade della Piana di Sibari.
In considerazione degli elementi raccolti, è stata svolta una capillare attività d’indagine sull’intero territorio dell’Alto Ionio Cosentino, con cui è stata ricostruita l’intera filiera di approvvigionamento, con l’effettuazione di mirate perquisizioni nei confronti di soggetti sui quali sono emersi indizi di attività illecite.
Sono state così identificate alcune persone che avevano acquistato fuochi d’artificio – anche appartenenti a categorie che per il loro rischio potenziale elevato possono essere manipolate solo da professionisti del settore – senza scontrino e in denaro contante, da un soggetto già noto alle forze dell’ordine per fatti specifici, il quale è risultato essere gestore di fatto di un deposito illegale di materiale esplodente, privo delle autorizzazioni prefettizie.
Nel deposito, i finanzieri hanno trovato e sequestrato l’ingente quantitativo di fuochi d’artificio, ammucchiati senza cautele, anche a bordo di un’autovettura già pronta per le consegne sul territorio.
Al termine delle operazioni, i militari hanno proceduto al sequestro del deposito e alla messa in sicurezza del materiale pirico trovato, denunciando sia il venditore che sia gli acquirenti.