Il Presidente della Commissione consiliare di studio Territorio, Pietro Idone, è chiamato in causa per la mancanza di attivazione della discussione con i membri della commissione, trascurando gli interessi della città e privando i cittadini di un coinvolgimento attivo in un progetto di cruciale importanza per il territorio, un’attività che era stata svolta egregiamente dalla precedente Commissione Ponte Piano Strategico.
L’assenza di convocazioni della Commissione consiliare di studio Territorio dopo l’incontro con l’Amministratore Delegato della Stretto di Messina, il Dott. Pietro Ciucci, è solo la punta di un iceberg di immobilismo. Mentre il Governo Nazionale procede con decisioni pro ponte, l’Amministrazione Caminiti sembra preferire un atteggiamento di chiusura e mancanza di trasparenza.
A distanza di 18 mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Caminiti, emergono preoccupazioni crescenti riguardo a una carenza di comunicazione e al mancato rispetto del programma politico dichiarato. Il Capogruppo Consigliare Marco Santoro esorta a un cambio di rotta immediato, a rispettare i principi di trasparenza e coinvolgimento.
L’opera del Ponte sullo Stretto rappresenta un’opportunità di sviluppo senza precedenti per la comunità, e il silenzio dell’amministrazione mette a rischio questo futuro. È necessario condividere scelte, scambiarsi opinioni e idee sul futuro del nostro territorio legato alla costruzione del Ponte sullo Stretto, perché nulla sarà più come prima, ed i benefici saranno principalmente per tutti i comuni dell’Area dello Stretto.
È ormai imminente l’approvazione del progetto definitivo del ponte e il conseguente avvio dei primi lavori nell’estate 2024. Il Ponte è tutto questo e tanto altro ancora, ma, affinché lo sia fino in fondo, dobbiamo darci da fare subito per farne un’Opera territoriale, coinvolgendo e responsabilizzando le aziende e le organizzazioni locali, dai sindacati agli imprenditori, dai fornitori di beni e servizi ai commercianti e ai professionisti, sempre nel rispetto delle norme e della legalità.
In questo momento critico, dove il progetto del Ponte può essere il motore di crescita del territorio, è inammissibile che l’Amministrazione Caminiti mostri segni di immobilismo e mancanza di coinvolgimento della Commissione consiliare di studio Territorio.
Se non si procede speditamente, viene meno il mandato politico dato a questa Amministrazione. La cittadinanza ha il diritto di essere informata e coinvolta nelle decisioni che plasmeranno il futuro della nostra città.