Il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ed il Vicesindaco con delega alla Polizia Locale Paolo Brunetti ha espresso sentimenti di vicinanza nei confronti dell’Amministrazione comunale di Bagnara, del Sindaco Adone Pistolesi, del Comandante della Polizia Locale Rosalinda Lopes e dell’intera comunità della cittadina della costa tirrenica. Un’auto della Municipale è stata infatti data alle fiamme questa notte mentre si trovava proprio di fronte al Comando e nelle vicinanze di Palazzo San Nicola, sede del Comune di Bagnara. “L’episodio avvenuto è molto grave – scrivono in una nota Falcomatà e Brunetti – se come appare dovesse essere confermata la matrice dolosa dell’incendio sarebbe un segnale preoccupante, soprattutto considerando la virtuosa azione di sostegno alla legalità e allo sviluppo che l’Amministrazione comunale di Bagnara sta portando avanti in questi anni. Al sindaco Adone Pistolesi, al Consiglio comunale, alla Polizia Locale e a tutti i cittadini di Bagnara giunga la vicinanza del Comune di Reggio Calabria, nella speranza che chi si è reso protagonista di tale deprecabile atto intimidatorio possa essere presto assicurato alla giustizia”.
“Purtroppo oggi ci troviamo nostro malgrado a dover registrare l’ennesimo atto di violenza nei confronti di una pubblica amministrazione territoriale, in questo caso diretto alla Polizia Locale che ne costituisce il braccio operativo in termini di contrasto all’illegalità ed al servizio della sicurezza di tutti i cittadini. Ogni anno sono centinaia gli episodi ed i gesti intimidatori che coinvolgono i nostri comuni e gli amministratori in carica. E’ una condizione inaccettabile, per la quale è necessario richiamare l’attenzione delle massime istituzioni nazionali”. “Le statistiche diffuse annualmente – spiegano ancora Falcomatà e Brunetti – affermano che la Calabria e la nostra area metropolitana sono tra i territori più colpiti da episodi di violenza che riguardano gli Enti locali. E’ necessario lavorare in maniera determinata per invertire questa tendenza inaccettabile. Lo dobbiamo alla cittadinanza naturalmente, ma soprattutto a chi, come in questo caso gli agenti della Polizia Locale di Bagnara, indossa ogni mattina la propria uniforme nella consapevolezza di prestare la propria attività quotidiana al servizio della sicurezza della comunità. E’ assurdo che ciò debba avvenire con rischi di questo tipo”.