Due settimane ricoperte dal tricolore della Coppa Italia che, grazie ai successi contro Grottaglie e Campobasso, hanno spedito la Domotek Volley Reggio Calabria alle Final Four da disputare alla fine del prossimo mese.
Sabato 10 febbraio alle 18:30 riparte da qui la stagione, sino al momento luccicante, della squadra amaranto, con lo start al girone di ritorno, riparte dalla Volley Bisignano ospite al PalaCalafiore, riparte da vecchie e e nuove consapevolezze, riparte dalla smania di giocare con il surplus di energia scambiato con Gianluca Schipilliti. Giovedì il forte centrale caduto nella battaglia pugliese è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, riuscito alla perfezione, per la ricostruzione del tendine d’Achille. Ogni compagno, conscio dell’importanza rivestita dal 31enne di Palmi sia in campo che nello spogliatoio, ha già dimostrato di essere in grado di aumentare, ognuno per la propria parte, il peso della determinazione e della combattività. Servirà da ora in avanti, servirà già nella partita che inaugurerà la parabola discendente del campionato.
La Volley Bisignano, prossima antagonista, scruta il futuro ed intravede una salvezza ad oggi ancora un enorme punto interrogativo figlio dei nove punti ammucchiati nei primi undici confronti. Un rendimento che il roster affidato al binomio Cosco-Cerzosimo, deve necessariamente rimpolpare per scappare a gambe levate dalla zona infuocata che fa scivolare in mezzo ai tormenti della retrocessione. Del malloppo incassato nel girone d’andata, sei, esito di due vittorie, sono i punti ricavati in trasferta. Un team che, come coach Polimeni insegna, merita, dunque, di essere approcciato con una attenzione concreta e non di maniera, anche perché parte dei problemi sinora incontrati dalla compagine del presidente Lino Amodio, è stata provocata dall’impossibilità per lungo tempo di non potersi avvalere del Capitano, Lucantonio Amodio. Un avversario, quello della Città del Crati, che, a prescindere dalla notevole disparità emergente in classifica, merita di essere considerato con il dovuto riguardo anche perché adesso può contare sul compiuto inserimento nell’ambiente da parte dell’opposto italo-cubano Henry Miranda. La Domotek Volley, dall’alto dei suoi 33 punti, non ha, tuttavia, la benché minima intenzione di rallentare la sua cavalcata impetuosa: potente è l’eco del piacere derivante dall’acquisizione delle Finali di Coppa Italia, potente è la voglia di portare all’incasso qualsiasi sfida, potente è il proposito di far affluire al PalaCalafiore un pubblico sempre più folto che si riconosca nella maglia amaranto sotto rete e riconosca in essa la scintilla appropriata per accendere di passione tutta la città.