“Intendiamo esprimere un ringraziamento nei confronti delle forze dell’ordine e della magistratura per l’attività di indagine scaturita nell’odierna operazione, che ci consente di fare ulteriore chiarezza sul tema delle occupazioni abusive che di fatto sottraggono il diritto alla casa a chi legittimamente lo rivendica. In questi anni il Comune di Reggio Calabria ha attivato una serie di attività di monitoraggio e verifica, tuttora in corso, finalizzate a mettere ordine in un settore certamente complicato, che risulta quotidianamente oggetto di confronti con le istituzioni territoriali, con la Prefettura e le forze dell’ordine, con l’intento congiunto di promuovere un lavoro sinergico dell’intera squadra Stato in grado di ripristinare legalità e piena trasparenza”. Così in una nota il Vicesindaco del Comune di Reggio Calabria, con delega al Patrimonio Edilizio Residenziale, Paolo Brunetti, ha commentato gli esiti dell’odierna indagine “Case Popolari” condotta dai Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Reggio Calabria.
“Le ultime procedure concorsuali – ha aggiunto Brunetti – ci hanno consentito di individuare un Dirigente specifico per un Settore complesso come quello dell’edilizia residenziale, costituendo anche un significativo apporto in termini di risorse umane. Al riguardo è anche utile precisare che gli ex dipendenti comunali interessati dall’odierna indagine non sono più in servizio al Comune di Reggio Calabria già da diversi anni. E’ chiaro che l’attività di monitoraggio e di verifica nel settore deve continuare. Il Settore Patrimonio del Comune ha offerto la sua piena collaborazione nei confronti degli organismi inquirenti, affinché si possa giungere nel più breve tempo possibile ad un riordino dell’edilizia residenziale pubblica, affinchè sia pienamente garantito, pur nella consapevolezza delle difficoltà strutturali di partenza, il diritto alla casa ai tanti cittadini che ne hanno fatto legittimamente richiesta in questi anni”.