Sarà la Re Borbone Palermo ad aprire il ciclo di tre partite casalinghe in fila, inframezzate da un turno di riposo, che la Domotek Reggio Calabria giocherà alle 18 di sabato 24 febbraio.
Le luci saranno tutte accese sul parquet dl PalaCalafiore per una sfida che, classifica alla mano, si offre al pubblico densa di fascino ed accattivante. Da una parte i padroni di casa che, dalla prima giornata del campionato di Serie B, stanno furoreggiando e, completata la guarnizione della ciliegina rappresentata dalla qualificazione alle Final Four di Coppa Italia in calendario il 29 e 30 marzo a Campobasso, hanno macinato set e match senza soluzione di continuità: 13 prestazioni eccellenti, 39 punti ed altrettanti parziali fatti propri con personalità prorompente. Nel giro vorticoso di squadre che stanno provando, sinora vanamente, a mettere un punto all’imbattibilità del sestetto di coach Polimeni, è ora il turno del team siciliano, già sovrastato il 21 ottobre scorso al PalaOreto. Quindici punti incamerati nelle tredici precedenti uscite stagionali (cinque successi ed otto sconfitte), il team di Nicola Ferro si trova in un limbo troppo vicino all’area calda dove si lotta per sopravvivere. Quello in riva allo Stretto sarà il secondo viaggio in Calabria a distanza di una settimana: gli isolani sono, infatti, reduci, dal rovescio subito in casa della Volley Bisignano. Aggiudicatosi il primo set, la Re Borbone ha mollato la presa arrendendosi all’avanzata della formazione allenata da Cerzosimo e Bosco che, una frazione dietro l’altra, ha messo le mani sulla contesa e su tre punti vitali per dare ossigeno alle speranze di mantenimento della categoria, togliendolo direttamente ai palermitani adesso ritrovatisi in una condizione di difficoltà non indifferente. La Domotek Volley, da parte sua, mantenendosi fedele alla dottrina, che non prevede varianti, diffusa da mister Polimeni, anche a questo giro si è avvicinata alla gara mossa dalla ricerca continua della perfezione. Non un segno di rilassamento giustificato dal dominio, non un cenno di arretramento rispetto alla spinta assidua che sulla mappa indica le rotte di sempre: quella della concentrazione estrema e quella della responsabilità in capo al ruolo egemone assunto sul resto delle avversarie. Una dimostrazione tangibile di quanto i principi indicati siano stati assorbiti con facilità dall’intero gruppo che, infilato prontamente nello scomparto delle cose ben fatte il trionfo sul terreno per tutti scivoloso della Paomar Volley Siracusa, ha subito spostato il mirino verso la Re Borbone Palermo. Con la tensione positiva che non guarda in faccia le fattezze dei rivali, con l’attenzione massima che non pone differenze tra incontri complicati ed incontri apparentemente agevoli. Nulla è banale per la Domotek Volley Reggio Calabria ed è questo che afferma la sua indiscutibile inclinazione alla cultura del primato.