E’ stato rinnovato per un ulteriore anno l’Accordo di valorizzazione per la gestione del Museo e del Parco Archeologico Archeoderi di Bova Marina afferente alla Direzione regionale Musei Calabria del Ministero della Cultura, diretta da Filippo Demma. L’accordo, stipulato nel 2023 e ora rinnovato per tutto il 2024, prevede la realizzazione di un progetto congiunto di valorizzazione animato, oltre che dalla Direzione regionale Musei, dalla Città metropolitana di Reggio Calabria e dal Comune di Bova Marina e si inserisce in una progettualità condivisa da più di un triennio.
«La collaborazione con la Città metropolitana di Reggio Calabria e con il Comune di Bova Marina, che ringrazio nelle persone del Sindaco Falcomatà, della Dirigente Attanasio e del Sindaco Zavettieri, ha portato in questi anni a dei risultati tangibili in termini di conoscenza, valorizzazione e di presenze: nel 2023 il Parco ha registrato un aumento di visitatori di oltre il 137% rispetto all’anno precedente e il rinnovo dell’accordo ci permetterà di proseguire in maniera strutturata per il raggiungimento delle finalità comuni di promozione dell’area» ha commentato la Direttrice del Museo Elena Trunfio.
Il Parco Archeologico Archeoderi, con il suo Museo, sorge attorno ai resti di una tra le più antiche sinagoghe d’Occidente, seconda solo a quella di Ostia Antica. L’edificio religioso infatti, databile tra il IV e il VI secolo d.C., costituisce l’unica testimonianza architettonica del periodo della presenza ebraica nella regione e la sua scoperta fortuita, durante i lavori per la realizzazione della Strada Statale Jonica 106, ha aperto nuovi scenari di ricerca.
«Uno straordinario valore aggiunto per il nostro territorio – ha affermato il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà – una scommessa già vinta sul piano della valorizzazione dell’immenso patrimonio storico, culturale, archeologico che caratterizza l’intero comprensorio metropolitano ed in particolare l’area grecanica, l’antica Bovesia, vero e proprio scrigno di tesori, che vogliamo sempre più promuovere anche in ambito turistico. Il Parco Archeoderi è certamente una delle punte più avanzate di questo sistema, un polo di interesse che deve entrare sempre più nella rete museale che insiste sul nostro territorio metropolitano, e che lo rende appetibile non solo sul piano paesaggistico, ma anche per ciò che riguarda gli aspetti culturali e storici, alla riscoperta delle antiche tradizioni, delle produzioni artigianali, dei tratti identitari che ruotano attorno all’offerta turistica e ricettiva. Un tema di sviluppo ulteriore deve essere quello del coinvolgimento delle scuole – ha aggiunto il sindaco – affinchè siano gli studenti, i cittadini di domani, a rappresentare i primi promotori di questo straordinario patrimonio. La Città Metropolitana continuerà ad essere presente in questo percorso – ha concluso il primo Cittadino – insieme al Delegato Quartuccio, alla Dirigente Attanasio e all’intero Settore, continueremo a lavorare nell’ottica di una crescita del nostro sistema museale e delle aree archeologiche, coinvolgendo i territori, i Comuni, le direzioni territoriali, per un lavoro sinergico in grado di arricchire e valorizzare al meglio i tanti tesori che la nostra terra ci offre».
L’accordo prevede la condivisione di un progetto culturale che vede impegnate le tre amministrazioni in attività di valorizzazione e di supporto alla gestione del sito archeologico. «Desidero ringraziare la direzione del Museo e la Città Metropolitana che hanno creduto nel valore e nelle potenzialità del Parco Archeoderi di Bova Marina ed hanno offerto un’occasione preziosa per la sua valorizzazione – ha commentato il Sindaco di Bova Marina Saverio Zavettieri – Tale interesse ha permesso la finalizzazione degli interventi in essere quali la realizzazione del sentiero Antica Delia e la riqualificazione del centro museale della cultura ebraica ai fini di una sempre maggiore fruizione e conoscenza del territorio».
Si ricorda che il Museo e il Parco Archeologico Archeoderi di Bova Marina è aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 8.30 alle ore 14.00 con ingresso gratuito.