‘Questa importante onorificenza non è un souvenir da esibire, ma una grande responsabilità sulle mie spalle”.
Così, nella sua casa di Botricello, in provincia di Catanzaro, Nicolina Parisi, 82 anni, commenta la nomina a Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana conferitale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Vedova da 12 anni, madre di tre figli e nonna di cinque nipoti, la signora Nicolina, che ha gestito uno storico atelier di moda nella cittadina in cui risiede, dice di accogliere “con dignità e umanità” l’onorificenza ottenuta, “nella speranza – aggiunge – che possa servire a dare voce a chi soffre in silenzio”. E grazie a questo spirito che la signora Nicolina, davanti alle immagini televisive della tragedia che si consumò all’alba del 26 febbraio dello scorso anno a Steccato di Cutro, non ci pensò due volte e decise di mettere a disposizione alcuni loculi della cappella di famiglia. Un gesto rappresentativo, si afferma nella motivazione del Quirinale, dello “spirito di solidarietà mostrato dalla popolazione calabrese nell’offrire un aiuto dopo il terribile naufragio”.