Leon Vulpitta Panta Rei e con protagoniste la stessa regista insieme all’attrice Lara Chiellino.
Si tratta di una produzione liberamente ispirata al racconto omonimo di Gianni Rodari contenuto nella raccolta “Le favole al telefono”, che Dora Ricca ha adattato e diretto per realizzare una narrazione teatrale, con pupazzi e ombre, che invita a riflettere sul tema della pace, di una utopica pace che scaturisce da una magia, da un sogno collettivo che ancora oggi non riesce ad imporsi sui grandi della terra. Lo spettacolo, pur essendo aperto a tutti, si rivolge in particolare ad un pubblico di bambini, ragazzi e famiglie ed è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti (sala di 200 posti).
L’evento rientra nel progetto “La Memoria ci salva la Vita”, ideato e diretto dalla regista e operatrice socio culturale Rina Amato dell’Associazione Methexis e organizzato dal Comune di Roccella Jonica – Assessorato alla Cultura, guidato da Bruna Falcone. L’iniziativa, nella sua prima parte, si articola in cinque appuntamenti tutti ad ingresso gratuito, dedicati alla tutela e valorizzazione della “Memoria storica” quale terreno essenziale da cui ripartire per costruire un nuovo cammino e lasciare semi e frutti valoriali alle future generazioni.
Dora Ricca e Lara Chiellino sono già state ospiti del Progetto culturale nella Giornata della Memoria, il 27 gennaio scorso, quando hanno portato in scena, all’ex Convento dei Minimi lo spettacolo “Guten Morgen Ferramonti”, molto apprezzato dal numeroso pubblico in sala.
Dora Ricca è regista, scenografa e docente di teatro formatesi in circa 40 anni di esperienze in Italia ed anche all’estero. È tra i soci fondatori del Teatro dell’Acquario di Cosenza e si è formata sul campo con laboratori diretti dal Living Theatre, Comuna Baires, Odin Theatret. Ha scritto e diretto spettacoli come Racconti di Cartone, Ole Chiudilocchio, Caro Pirandello, Il Piccolo Principe, La sirenetta, Odissea, Il brutto Anatroccolo, Orfeo ed Euridice, Lo stipo, Il Mondo in scatola, Anch’io sono Malala, Una ragazza del 44 e il citato Guten Morgen Ferramonti.
Lara Chiellino è un’attrice formatasi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma ed è docente di Recitazione. Di origini calabresi, ha seguito diversi percorsi di formazione. Tra questi, ai suoi inizi, ha lavorato con il drammaturgo, regista, attore, organizzatore culturale e teatrale, Antonello Antonante – fondatore del Teatro Acquario di Cosenza premiato nel 2019 con il prestigioso premio Ubu – negli spettacoli prodotti dal Centro RAT – Teatro stabile d’innovazione della Calabria. Come attrice di monologhi ha portato in scena gli spettacoli del drammaturgo, regista e attore lucano Ulderico Pesce. Tra questi ricordiamo: Evviva Maria, sui Moti di Reggio Calabria del 1970 e l’assassinio di cinque giovani anarchici, e Felicia de los Andes. Vasta, comunque, è la sua biografia artistica e gli spettacoli che ha portato e porta in scena sono rappresentati in Italia e all’estero.
Dopo lo spettacolo del 2 marzo, il progetto “La Memoria ci salva la Vita” proseguirà con altri tre grandi eventi: l’8 marzo, un’intera giornata sarà dedicata alla figura di Elsa Morante a 50 anni dalla pubblicazione de “La Storia”, guidati dalla scrittrice Angela Bubba; il 16 marzo con la proiezione e la riflessione attorno al film documentario “Cessarè, Viaggio nella Locride degli anni ‘70” di Rina Amato; il 21 aprile giornata dedicata interamente alla Terra con passeggiata cittadina nella natura ed eventi vari fino a sera all’ex Convento dei Minimi, tutti sempre ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.