In occasione della Giornata della Donna il prossimo venerdì 8 marzo, su proposta del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, è stato istituito l’ingresso gratuito per le donne in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali.
Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, diversi gli appuntamenti per celebrare la Giornata Internazionale dei diritti delle donne.
Alle ore 16:00 Coopculture, concessionario dei servizi aggiuntivi del MArRC, propone l’attività gratuita “A Proposito di Arianna”. Una visita tematica della durata di circa 75 minuti con partenza alle ore 16:00 dalla piazza Paolo Orsi.
Arianna, personaggio del mito, donna forte ma anche cedevole, eroina capace con la sua astuzia e con un semplice filo, di salvare Teseo dal Minotauro, è vittima della indifferenza di quest’ultimo ed abbandonata. Del mito, della figura femminile in generale, come divinità e quale persona offerente, si tratterà lungo il percorso guidato. Arianna è il filo conduttore, una sorta di spirito guida interprete del coraggio ma anche della fragilità delle donne.
La visita tematica partirà dal livello B, per giungere alle sale dedicate a Reggio ed al Santuario Griso-Laboccetta, dove era celebrato il culto prettamente femminile di Demetra e Kore.
Alle ore 17:00, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, nella sala conferenze MArRC promuovono la conferenza “La donna nel teatro greco: né autrice, né attrice, né (forse) spettatrice, ma protagonista”. Introducono la manifestazione il direttore del museo Fabrizio Sudano, e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Relaziona Paola Radici Colace, già professore ordinario di Filologia Classica, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina, presidente onorario, direttore scientifico del Cis della Calabria. Le donne del V secolo a. C. vivevano in una condizione di rinuncia e privazione quotidiana. Educate all’inferiorità, esse avevano fatto della sottomissione un’abitudine e un’attitudine. Nei testi letterari, invece, i personaggi femminili rivestono un’enorme importanza, infatti, donne come Elena, Antigone, Medea scatenavano guerre, si mettevano contro i sovrani e si ribellavano ai mariti. Al quesito “quali erano le intenzioni degli autori del teatro a scegliere e proporre prevalentemente storie di donne”? attraverso una serie di analisi lo dimostrerà la relatrice prof. Paola Radici Colace.
Il MArRC è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalleore 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito. Tutte le info su www.museoarcheologicoreggiocalabria.it
Le visite si svolgono nei consueti orari di apertura consultabili online, con possibilità di prenotazione per singoli e gruppi. Prenotazioni, servizi aggiuntivi e biglietteria sono gestiti da Coopculture. Per prenotare la visita: 0639967600 (attivo lun-dom 9-18), per info e prenotazioni settore Didattica/Scuole: 0639967600 e edu@coopculture.it; per prenotazioni Gruppi: 06 39967600 e tour@coopculture.it