Tra i punti approvati nell’ultimo Consiglio Comunale del 9 marzo dal Comune di Isola di Capo Rizzuto, guidata dalla Sindaca Maria Grazia Vittimberga, c’è anche il regolamento per l’applicazione del baratto amministrativo: le persone che hanno debiti verso l’ente comunale possono saldarli attraverso lavori di pubblica utilità. A presentare la proposta l’Assessore al ramo Avv. Antonella Pagliuso che prima di entrare nella parte tecnica ha dichiarato: “Questo si è reso necessario per andare incontro alla crisi economica che in questo periodo sta attanagliando molte famiglie e di conseguenza diventa sempre più difficile per gli enti recuperare tributi locali derivanti da Imu, Tari e Tasi”. La stessa Pagiuso ha sottolineato che “Ciò è consentito anche dall’art. 24 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, recante Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio, il quale riconosce ai comuni la possibilità di “definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare”.
I lavori per barattare i debiti riguarderanno la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade etc. Un passo avanti importante che permetterà agevola-zioni sia a cittadini, che potranno cosi ripianare i debiti senza intaccare le risorse economiche, sia all’ente comunale che avrà un maggiore contributo per il decoro urbano. Per quest’anno il Ba-ratto sarà avviato in forma sperimentale per un anno e per tutti i nuclei familiari un Isee inferire a € 15.000,00 e ogni famiglia potrà aderire al baratto per un ammontare di morosità massimo di € 800,00 per ogni annualità. Il documento, arrivato in consiglio dopo l’iter di lavorazione, ha convinto tutta l’assise ed è stato approvato all’unanimità. Insomma, un atto davvero utile a tutti che solo pochi comuni in Italia hanno messo in pratica e nei prossimi giorni partirà ufficialmente con la pubblicazione di moduli sul sito istituzionale.