La Giunta comunale di Reggio Calabria ha deliberato, nella seduta di ieri, l’approvazione della proposta al Consiglio comunale del “Regolamento per il riconoscimento di agevolazioni sui tributi locali in favore delle vittime di racket, estorsione ed usura” anche in forma tentata.
Tale regolamento, che si compone di cinque articoli, è indirizzato alla persona fisica che, a seguito della presentazione di una denuncia per estorsione o usura, in proprio o quale rappresentante di persona giuridica, di altro ente o di società, abbia contribuito, a condizione che si sia costituita parte civile nel processo, alla condanna dei responsabili, con sentenza definitiva resa anche ai sensi dell’art. 444 e seguenti del codice di procedura penale, da parte dell’autorità giudiziaria e abbia presentato istanza di accesso al fondo di solidarietà per le vittime del racket e dell’usura previsto dalla legge.
Come meglio specificato all’articolo 3 del regolamento, le agevolazioni prevedono:
– – una riduzione del 100% sull’imposta municipale propria (Imu), sulla tassa rifiuti solidi urbani (Tari), sul canone unico patrimoniale, per un periodo di tre anni a decorrere dal momento della richiesta dell’interessato e previa verifica della sussistenza dei presupposti;
– – la possibilità di un piano di rientro concordato con rateizzazione sino ad un massimo di tre anni per tributi pregressi (2023 e retro), senza oneri aggiuntivi.
Il contributo è concesso alle condizioni stabilite dall’articolo 4 del regolamento che richiama quanto previsto dalla legge istitutiva del Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.
Fra tali condizioni vi sono quelle di: non aver riportato condanna con sentenza irrevocabile per determinati tipi di reati specificamente indicati; non aver concorso nel fatto delittuoso estorsivo o usuraio o in reati connessi; aver fornito all’autorità giudiziaria elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l’individuazione o la cattura degli autori delle richieste estorsive o usuraie; non aver aderito o aver cessato di aderire alle richieste estorsive e/o usuraie.
Qualora, dopo la concessione del beneficio, dovessero venir meno i requisiti per provvedimenti dell’autorità giudiziaria o degli organi di polizia che accertino un diverso comportamento della vittima, il regolamento prevede il recupero delle somme dovute, comprensive di interessi legali correnti. Il riconoscimento delle agevolazioni avverrà dietro presentazione di apposita domanda da parte del soggetto interessato.
La deliberazione della Giunta comunale è stata dichiarata immediatamente eseguibile, con mandato al dirigente proponente di predisporre la deliberazione consiliare di approvazione del regolamento.