“Attirare, attraverso il bello, l’attenzione sul fenomeno dell’immigrazione per fare interrogare le persone sul perché un essere umano è costretto a sfidare il pericolo del mare a bordo di vecchi barconi”.
E’ l‘intento dell’artista Massimo Sirelli arrivato a Crotone per i lavori preparatori di una sua opera che sarà dedicata ai migranti.
L’iniziativa è dell’associazione #ioresto di Crotone, presieduta da Giovanni Pitingolo, che ha ottenuto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli la barca “San Nikolaus” con la quale nel marzo 2020, in piena pandemia sbarcarono a Crotone 12 migranti appartenenti a diverse nazionalità.
L’imbarcazione, un peschereccio di 16 metri, una delle tante carrette del mare utilizzate a rischio della propria vita per approdare in Calabria era destinata alla demolizione. A incaricarsi di farne un simbolo per quanti tentano la sorte per costruirsi un futuro, è un artista catanzarese di fama internazionale. L’ arte di Massimo Sirelli è caratterizzata dall’uso del colore attraverso il quale trasforma gli oggetti usati. Nelle prossime settimane dipingerà il barcone usando, come è suo stile, colori molto vivaci. “Voglio creare un simbolo – spiega – che sia un inno alla vita, alla speranza. L’intento è lanciare un messaggio sul perché le persone che si mettono in mare su queste barche affrontano tante difficoltà e pericoli per cercare una vita migliore”.
Non ci saranno riferimenti alla strage di Cutro del 26 febbraio 2023 ma Sirelli spiega che quanto accaduto un anno fa avrà comunque una influenza sul progetto artistico: “La mia maniera di interrogarsi sulle tragedie – ha detto Sirelli – è attraverso la vitalità, il colore. Il mio sarà un inno alla vita e non la celebrazione di una morte. Il mio desiderio è fare interrogare coloro che vedranno l’opera sui motivi che spingono i migranti a mettere a rischio la propria vita e far capire loro che vogliono un futuro, una vita migliore”.
La barca-monumento è stata posizionata all’interno del Parco dei giardini di Pitagora dove sono giunti anche alcuni studenti del liceo artistico dell’istituto Pertini – Santoni di Crotone che, sotto la guida di Sirelli, hanno iniziato a dipingere di bianco la barca.