Grande soddisfazione presso l’Istituto Comprensivo “Oppido-Molochio-Varapodio”, guidato dalla Dirigente Francesca Maria Morabito, poiché quattro alunni della classe III A della Scuola Secondaria di primo grado di Oppido Mamertina, hanno ottenuto una menzione speciale con la partecipazione al concorso nazionale “Premio Pina e Libero Grassi 2024”, che ha visto l’adesione di trenta scuole italiane. Giunto alla sua diciottesima edizione, il concorso ha avuto come tema “Conoscere il territorio per una cittadinanza attiva e responsabile” e, per la Scuola Secondaria di primo grado, consisteva nel fare un’intervista a un personaggio impegnato, nel proprio territorio, nello sviluppo economico, sociale ed ambientale sostenibile.
La Giuria è stata così composta: Alice Grassi e Alfredo Chiodi, in rappresentanza della famiglia di Pina e Libero; dai giornalisti Marina Turco e Francesco Appari; dall’insegnante Matilde Costantino; da Salvatore Cernigliaro, Presidente di Solidaria, la cooperativa sociale di Palermo costituita per promuovere la legalità e l’impegno antimafia. Gli alunni Francesca Rita Italiano, Martina Surace, Maria Antonina Timpano e Ferdinando Zaccone della classe indicata, guidati dalla docente di Lettere Tullia Morabito, hanno avuto la possibilità di conoscere la storia e, come ultima fase del concorso, intervistare il giornalista Michele Albanese che da dieci anni vive sotto scorta perché, con le sue inchieste contro il malaffare nella Piana di Gioia Tauro, ha destato la preoccupazione della ‘ndrangheta che progettava pertanto di eliminarlo.
Durante l’intervista gli alunni hanno avuto la possibilità di capire non solo come funziona il lavoro di un giornalista, ma in cosa consiste questa professione in una terra a volte difficile come quella della Piana di Gioia Tauro; inoltre, Albanese ha invitato i giovani alunni ad amare ed apprezzare la scuola perché è anche lì che vengono ribaditi i veri valori morali, sociali e civili. “Quando i nostri alunni – ha affermato la Dirigente Morabito – conoscono il proprio territorio da più punti di vista e hanno la possibilità di conoscere delle personalità così forti e d’impatto è un momento di crescita per la Scuola che, in quanto istituzione, ha il dovere di trasmette determinati valori. Pertanto siamo ben lieti di questo riconoscimento e ringrazio il dottor Albanese che, nonostante i tanti impegni, ha trovato un’ora del suo tempo per incontrare i nostri alunni e trasmettere loro un messaggio di speranza”. La manifestazione di premiazione si svolgerà a Palermo il prossimo 15 maggio