Le concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, in essere al 31 dicembre 2023 sul litorale del comune di Reggio Calabria, continuano ad essere efficaci fino al 31 dicembre 2024.
La decisione formale è stata assunta con determina del Settore Urbanistica del Comune di Reggio Calabria che, quindi, mette un primo punto fermo sulla questione della proroga delle concessioni marittime che ha tenuto banco nelle scorse settimane, anche a causa di un quadro normativo piuttosto frastagliato.
La determina giunge al culmine di un percorso di confronto che l’Amministrazione comunale ha avviato ormai da tempo con i rappresentanti dei titolari delle concessioni, attraverso più approfondimenti anche all’interno della sesta commissione presieduta da Carmelo Versace, che ha visto la partecipazione del dirigente Marco Di Donna e del responsabile del procedimento Alberto Di Mare.
Il Settore Urbanistica, dunque, ha preso atto dell’impossibilità di avviare le procedure competitive per le concessioni demaniali marittime, «non essendo a tutt’oggi stati adottati dal Governo i decreti legislativi di cui all’art. 4, comma 1, della legge 05/08/2022, n. 118, volti a riordinare e semplificare la materia e a definire principi per procedere agli affidamenti delle aree in concessione in base a criteri omogenei ed a procedure imparziali, non discriminatorie, caratterizzate dall’ampia partecipazione, trasparenza e adeguata pubblicità, da avviare con adeguato anticipo rispetto alla loro scadenza».
In ossequio a quanto previsto dalla legge, l’Amministrazione ha disposto la proroga dell’efficacia delle concessioni in argomento sino al 31 dicembre 2024, «restando impregiudicato il potere di revoca e/o di decadenza ai sensi degli artt. 42 e 47 del Codice della Navigazione, nonché il diritto di cessazione anticipata per motivazioni di interesse pubblico o per intervenute contrastanti, imperative e inderogabili disposizioni legislative o regolamentai comunitarie, nazionali e regionali, anche in esito della verifica della sussistenza di tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi imposti dalla legge». Del provvedimento è stata data comunicazione, tra gli altri, al Settore Demanio marittimo regionale, alla Direzione marittima di Reggio Calabria, all’Agenzia del Demanio, all’Agenzia delle Entrate e alle organizzazioni di rappresentanza degli operatori balneari. Disposto anche l’aggiornamento del Sistema informativo del Demanio marittimo.
«Il lavoro svolto in queste settimane, con un confronto sempre aperto con le organizzazioni di rappresentanza – ha dichiarato l’assessore alla “Città produttiva”, Marisa Lanucara – ha prodotto il risultato che avevamo sempre auspicato, ossia giungere alla formale adozione di un atto che riconoscesse l’avvenuta proroga delle concessioni balneari al 31 dicembre 2024, così evitando qualsiasi possibile problematica per i titolari di tali concessioni, anche in caso di eventuali controlli delle autorità. L’Amministrazione comunale non ha mai inteso porre alcun tipo di ostacolo, ma ha lavorato per trovare la soluzione migliore che potesse coniugare le esigenze degli operatori con il rigoroso rispetto della legge. Il percorso intrapreso ci ha consentito di addivenire a questo risultato che permetterà agli imprenditori di investire serenamente nelle attività e di poter così offrire all’utenza tutti quei servizi essenziali per una città dalla vocazione turistica qual è Reggio Calabria. Adesso non rimane che mettersi al lavorare, ciascuno per la propria parte, per fornire un’offerta di servizi di adeguato livello per coloro che sceglieranno di trascorrere i prossimi mesi estivi sul litorale di Reggio Calabria».