Quella della guardia costiera libica era un’operazione di salvataggio “insussistente” e quindi “nessuna condotta ostativa è riscontrabile” nei riguardi della Humanity 1 “la quale, in tale, contesto, è risultata l’unica imbarcazione ad intervenire per adempiere, nel senso riconosciuto dalle fonti internazionali, al dovere di soccorso in mare dei migranti”.
Con questa motivazione il giudice della sezione civile del Tribunale di Crotone, Antonio Albenzio, ha emesso un’ordinanza con la quale conferma la sospensione del fermo amministrativo al quale era stata sottoposta la nave della Ong tedesca Humanity 1. dopo il soccorso di 77 migranti avvenuto il 4 marzo scorso nel canale di Sicilia.
Alla nave della ong tedesca Sos Humanity venne dato come porto di sbarco quello di Crotone, dove poi è stata sottoposta a fermo dalle autorità italiane.
La sezione civile del Tribunale di Crotone il 18 marzo aveva già disposto la sospensione del fermo su ricorso della ong tedesca.