Il comandante regionale Calabria della Guardia di finanza, generale di divisione Gianluigi D’Alfonso, ha visitato la Sezione operativa navale del Corpo a Roccella Ionica, accompagnato dal comandante del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, tenente colonnello Alberto Lippolis e dal comandante della Stazione navale di Vibo, maggiore Matteo Maggio.
L’alto ufficiale, dopo aver ricevuto gli onori di rito, si è intrattenuto con i militari presenti e ha partecipato ad un briefing illustrativo a cura del comandante della Sezione operativa navale, luogotenente Gennaro Roscigno, durante il quale sono state approfondite le tematiche salienti del reparto, le attività svolte e i più importanti servizi in corso di svolgimento.
D’Alfonso, al termine dell’incontro, è scritto in una nota, “ha espresso parole di compiacimento e gratitudine per le meritorie attività svolte e per l’impegno profuso in tutti i settori di competenza del reparto visitato”.
Nella stessa giornata, nell’ambito di una cerimonia svoltasi nel porto delle Grazie, alla presenza della prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, e di autorità civili e militari D’Alfonso ha ricevuto in consegna dal sindaco Vittorio Zito, uno dei tre nuovi moduli abitativi in legno, riservati ad ospitare gli equipaggi della Sezione operativa navale della Finanza, appositamente realizzati e installati dal Comune in prossimità degli ormeggi operativi del Reparto, realizzati a seguito degli interventi di riqualificazione, finanziati con fondi Por Calabria 2014/2020.
“L’evento – è scritto nella nota – ha evidenziato ancora di più l’alto senso di collaborazione tra le istituzioni per la lotta ai traffici illeciti e, nello specifico, per le azioni a salvaguardia della vita umana in mare”.
Il generale D’Alfonso ha espresso “parole di ringraziamento per la realizzazione e consegna delle nuove infrastrutture che, per ciò che compete al comparto aeronavale della Guardia di finanza, riverbereranno stimoli positivi nell’impegno della Guardia di finanza quale unica Polizia del mare contro i traffici illeciti a salvaguardia degli interessi economici e finanziari dello Stato”.