In Calabria la principale emergenza è rappresentata dai cinghiali che oltre a devastare le colture sono un veicolo di diffusione della peste suina e della tubercolosi bovina.
È quanto emerso dalle Assemblee organizzate in contemporanea dalla Coldiretti su tutto il territorio nazionale, con la partecipazione record di oltre 50mila agricoltori.
Una proliferazione incontrollata, rileva Coldiretti, facilitata dalla presenza dei tre grandi Parchi nazionali, della Sila, del Pollino e dell’Aspromonte, per danni stimati da oltre dieci milioni di euro.