Oltre 4.000 persone hanno partecipato, il 30 aprile pomeriggio, ad Isola Capo Rizzuto al corteo per dire no alla ‘ndrangheta.
L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale insieme ad associazioni, partiti politici e parrocchia è voluta essere una risposta alle recenti intimidazioni subite da alcune imprese che operano nel territorio.
L’ultima lo scorso 21 aprile quando sono stati incendiati alcuni mezzi della Soigea, l’azienda leader nel settore elettrico con diverse sedi in Italia.