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Salone del Libro 2024: partecipazione da record per la Rubettino

1500 titoli per oltre 400 volumi. Questi i numeri importanti con cui la Rubettino parteciperà al Salone del Libro 2024

di Sebastiano Plutino

Più di 1500 titoli per oltre 4000 volumi distribuiti in uno stand di 60 metri quadri con tanto di sala talk per dibattiti e presentazioni; trentadue eventi con 80 relatori che si alterneranno nei cinque giorni.
Sono questi i numeri con i quali Rubbettino prende parte anche quest’anno al Salone del Libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio.

A darne notizia è un comunicato della casa editrice.

“Una presenza che suggella – è detto nel comunicato – oltre cinquant’anni di attività editoriale e che vede l’Editore presente sin dalle prime edizioni. Tanti i titoli esposti, tante novità. Molte anteprime, accanto agli evergreen. È un momento prezioso quello del Salone per Rubbettino, un’occasione per incontrare autori, operatori del settore editoriale, giornalisti e professionisti della comunicazione, ma soprattutto lettori”.

“È certamente una grande vetrina – afferma l’editore Florindo Rubettino, consigliere dell’Associazione Italiana Editori con delega per il Mezzogiorno – ma è soprattutto un grande momento di festa per quanti amano i libri e la lettura.

Gli ultimi dati sulla lettura indicano una preoccupante flessione nei consumi culturali degli italiani, eppure i libri, siano essi cartacei o digitali rappresentano un asset fondamentale per la crescita del Paese. Ciò è ancora più vero a Sud dove, nonostante qualche buona prassi adottata e qualche scelta politica lungimirante, i risultati non sono ancora soddisfacenti. In un quadro come questo non propriamente esaltante, il Salone del Libro di Torino rappresenta un’iniezione di endorfine, un modo per non guardare alle nubi che si addensano all’orizzonte ma al sole che c’è dietro”.

Tra le molte presentazioni previste ci sono: l’anteprima nazionale del nuovo libro di Andrea Di Consoli “Dimenticami dopodomani” che si terrà giovedì 9 alle 15 in Sala Magenta e che vedrà l’autore dialogare con Franco Arminio. Sabato 11, alle 11,30 il priore della Comunità di Bose, fr Sabino Chialà, presenterà “La messa è sbiadita” di Luca Diotallevi.Sempre sabato, alle 16,30 in Sala Magenta, si discuterà di disinformazione come emergenza educativa del nostro tempo con la presentazione del libro “Disinformare: ecco l’arma” di Mario Caligiuri, Alberto Pagani e Michela Chioso.

Nei giorni a seguire, tra gli altri appuntamenti in agenda, si discuterà anche di Pier Paolo Pasolini, partendo dal libro curato da Mario Caligiuri “Pasolini ‘cattivo’ maestro” con Maura Locantore, tra le massime studiose di PPP e Roberto Carnero, docente di letteratura italiana all’Università di Bologna insieme al Curatore del volume.

“Il Salone sarà anche l’occasione – riporta ancora il comunicato – per presentare al pubblico due importanti iniziative editoriali targate Rubbettino: la riedizione dell’opera omnia di Saverio Strati, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, e quella dello scrittore prematuramente scomparso Rocco Carbone”.

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