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Reggio: concluso il progetto ‘VI.VO, vicinati volontari’

Progetto che ha come finalità far risorgere le aree dell'entroterra del Meridione, è risultato tra le idee innovative

di Sebastiano Plutino

Svolta la conferenza stampa di conclusione del progetto’ “VI.VO, vicinati volontari’

L’ISTITUTO PER LA FAMIGLIA sezione 55 Con soddisfazione il capofila e i partners raccontano il lungo percorso attraverso la voce degli operatori, dei volontari e dei beneficiari che hanno profuso impegno e dedizione disinteressata. Il progetto, risultato tra le migliori idee innovative e tra le 4 vincitrici per la Regione Calabria, in risposta al Bando Volontariato 2019, il cui scopo è far rinascere le aree interne del Sud Italia, ha avuto la durata di 36 mesi ed ha inteso contrastare la condizione di disagio, esclusione sociale ed isolamento territoriale delle famiglie in difficoltà e persone fragili (oltre 1.000 utenti raggiunti) residenti nei comuni di Bagnara Calabra, Condofuri, Bruzzano Zeffirio, Molochio e zone limitrofe. La sezione IPF 55 di Condofuri insieme ai partners Cooperativa sociale Vitasì, la Cooperativa sociale Terra Promessa, l’Associazione Sportiva Dilettantistica e Culturale FANTASY -CRESCERE INSIEME ed i PARTNER ISTITUZIONALI, il COMUNE DI CONDOFURI, il COMUNE DI BAGNARA CALABRA ed il COMUNE DI MOLOCHIO hanno creato solo le occasioni per stimolare la popolazione locale ad interventi solidali nei “vicinati”. Incontrandosi, lavorando insieme, incoraggiandosi a vicenda hanno intensificato la rete di rapporti dando vita a solide strutture sociali che per certo raccoglieranno i loro frutti anche dopo il termine del progetto. Lo slogan del progetto “ILLUMINA LA TUA VITA, DIVENTA VOLONTARIO” è stato lo sprone a fare sempre di più e meglio in luoghi dove poco o quasi nulla si viveva di solidale. Siamo pertanto certi che la catena del dono per la distribuzione di beni di prima necessità (alimenti, farmaci, vestiti, materiale scolastico, etc.) e per la fruizione gratuita di servizi spesso territorialmente assenti, di natura sociale, sociosanitaria, sanitaria (ad es. segretariato sociale, supporto psicologico, aiuto alla mobilità, cura, servizi educativi, etc.) non si fermerà ed il suo effetto moltiplicatore porterà a creare una vera e propria svolta nella cultura del nostro territorio

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