La Città metropolitana di Reggio Calabria, tramite un avviso pubblicato sul portale istituzionale dell’Ente, intende promuovere azioni volte alla “Prevenzione e contrasto alla violenza di genere, con interventi a sostegno delle donne che hanno subito violenza”. A darne notizia in una nota congiunta il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà insieme ai Consiglieri delegati alle Politiche Sociali, Domenico Mantegna, e alle Pari Opportunità, Filippo Quartuccio.
Tra gli obiettivi di Palazzo Alvaro, in linea con il mandato programmatico del sindaco e dei delegati, quelli di promuovere processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere e di tutela dei diritti; favorire l’individuazione e l’emersione del fenomeno della violenza di genere sul territorio metropolitano; attuare azioni di contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme; potenziare e rafforzare la rete tra Enti, Comuni, Istituzioni e Enti del Terzo settore al fine di attivare azioni per l’accoglienza ed il sostegno delle donne vittime di violenza e dei minori a carico.
“Ancora una volta – spiega il sindaco Giuseppe Falcomatà illustrando i contenuti del bando – la Città Metropolitana dimostra la sua concreta utilità e vicinanza alle esigenze quotidiane della comunità ed in particolare, come in questo caso, dei soggetti più fragili, quali sono appunto le donne vittime di violenza di genere. Il bando destina una somma cospicua al sostegno ai progetti promossi dai centri antiviolenza. Un supporto concreto, reale, tangibile, che speriamo potrà fornire una linfa importante a strutture che sono davvero importantissime nel percorso di sostegno alle vittime di violenza”.
L’Avviso è rivolto ai soggetti gestori di Centri Antiviolenza (CAV), aventi sede legale o operativa nel territorio metropolitano e che alla data di pubblicazione, risultino autorizzati e riconosciuti dalla Regione Calabria in conformità a quanto previsto dalle intese e dalla normativa vigente. Ogni Ente potrà presentare una sola proposta progettuale. E’ consentita la presentazione, da parte dell’Ente proponente, di lettere di adesione agli scopi del Progetto di altri soggetti pubblici o privati. Tale adesione deve essere comprovata allegando alla proposta progettuale una lettera di intenti, firmata dal legale rappresentante del soggetto coinvolto, nella quale viene formalizzata l’adesione senza oneri all’iniziativa.
Le proposte progettuali dovranno prevedere il perseguimento degli obiettivi individuati quali azioni volte a sostenere l’inserimento – reinserimento delle donne vittime di violenza nel mondo del lavoro; azioni volte al sostegno delle donne al fine di favorire l’empowerment, l’acquisizione di autonomia e consapevolezza di sé, anche attraverso percorsi di supporto psicologico e alla genitorialità, nell’ottica di gestione di figli minori; azioni inerenti attività culturali, educative, sportive ecc. che siano finalizzate al benessere fisico e psicologico delle donne che hanno subito violenza. La durata massima delle attività progettuali non potrà eccedere i 12 mesi, successivi all’inizio delle attività.
Maggiori dettagli sono consultabili al seguente indirizzo: https://www.cittametropolitana.rc.it/canali/politiche-sociali/notizie-e-avvisi/avviso-pubblico-anno-2024-selezione-di-progetto-volti-alla-prevenzione-e-contrasto-alla-violenza-di-genere-interventi-a-sostegno-delle-donne-che-hanno-subito-violenza/avviso-anno-2024