La Myenergy Reggio Calabria lavora.
Giugno di “Tryout” per tanti giovani in arrivo da tutta Italia e non solo.
Coach Cadeo, capoallenatore del progetto neroarancio è ritornato in campo e, aspettando il restlyling del Palacalafiore, con tanto impegno ha visionato diversi prospetti di tutte le età negli impianti disponibili: Scatolone e Palestra del Boccioni.
Ecco le sue impressioni:
Come sta andando?
“Sta andando bene.
Abbiamo avuto l’affluenza che ci aspettavamo.
Sensazioni ed impatto molto positivi per i ragazzi che abbiamo visionato”.
La ristrutturazione giovanile?
“Siamo all’inizio.
Vedremo altri ragazzi e ci faremo un’idea di quel che possiamo dare a questi giovani.
Joseph Paulinus, il primo innesto neroarancio?
“Giocatore con delle qualità atletiche importanti ma non vuol dire che non abbia qualità tecniche.
E’ giovane ed ha ampi margini di miglioramento così come la squadra che stiamo componendo ed organizzando.
Vogliamo crescere, organizzarci bene e per farlo serve la forza dei giovani che andremo ad ingaggiare”.
Il momento del basket ed il girone?
“E’ la storia di ogni anno.
Noi dobbiamo essere noi stessi, pensare di fare qualcosa diverso dagli altri.
Vogliamo mettere in scena carte in più da giocare.
Come ogni anno ci saranno le top squadre che potrebbero deludere e le squadre rivelazione: noi non guardiamo gli altri, guardiamo a noi stessi, seguendo la nostra strada ed il nostro percorso di crescita”.
Sarà una squadra fisica?
“Si, ormai la pallacanestro è così.
Oltre la fisicità a me piacciono dei giocatori pensanti.
Se riusciamo ad abbinare le due cose, unendo la forza fisica alla capacità tecnica potremmo far bene”.
Ilario Simonetti e la sua conferma?
“Ragazzo super.
Possiamo dire vecchio stampo?
Sono entusiasta che si stia mettendo a disposizione.
La sua giovane età permetterà di registrare un ulteriore crescita per lui e per noi.
Ha già giocato a Reggio, vuole rimanere alla Viola e questi non sono dati qualsiasi, tutt’altro”.
La conferma del reggino Seby D’Agostino nel nuovo staff tecnico?
“Abbiamo avuto modo di stare tante ore insieme per conoscerci e questo penso sia importantissimo.
Ho bisogno di gente che mi stimoli e che faccia un po “l’avvocato del diavolo”, tirando fuori le giuste criticità su qualsiasi aspetto.”