Diventa definitiva la condanna all’ergastolo di Luciano Scalise quale mandante dell’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso, ucciso in un agguato la sera del 9 agosto del 2016 a Lamezia Terme, nel giardino della sua abitazione, dopo avere appena parcheggiato la propria automobile.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’imputato.
Definitiva anche la condanna a 21 anni per Pino Scalise, padre di Luciano, quale promotore dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, oltre che per il reato di sequestro di persona ai danni dell’avvocato Pagliuso, avvenuto nell’estate del 2012 quando il penalista venne prelevato e portato in bosco dove venne legato e immobilizzato.