Nuovo arrivo di migranti al porto di Roccella Ionica, a 20 giorni dal tragico naufragio che ha causato una sessantina di morti, tra i quali circa 40 cadaveri già recuperati e altre 20 persone ancora disperse in mare, avvenuto proprio a Roccella, a circa 120 miglia di distanza dalla costa, a metà giugno. Ieri pomeriggio, al porto, al termine di un’operazione di soccorso in mare eseguita dai militari della Guardia Costiera di Roccella Ionica, sono arrivti a destinazione 75 migranti, in maggioranza iracheni e iraniani.
Tra i profughi ci sono anche una decina di donne e 12 minori. Prima di essere soccorsi sono stati trasferiti su una delle motovedette della Guardia Costiera e portati in sicurezza all’interno la struttura portuale della Locride. Viaggiatori che si trovavano su di una piccola barca a vela, individuata localizzata al largo della costa ionica della Calabria a circa 80 miglia di distanza dalla riva.
La barca a vela con a bordo passeggeri, secondo quanto a quanto risultato dalle prime verifiche fatte dalle forze dell’ordine dopo lo sbarco, sarebbe partita dalle coste della Turchia nella notte tra lunedì e martedì.
Dopo lo sbarco, i profughi sono stati sottoposti a visita medica e successivamente, su disposizione della prefettura di Reggio Calabria, momentaneamente sistemati nella tensostruttura portuale di prima assistenza gestita dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile. Con lo sbarco di oggi è salito a dieci il numero degli arrivi negli ultimi due mesi nel porto di Roccella Jonica per un totale di circa 600 migranti.