Domenica scorsa gremitissimo “Cortile delle Muse” di Via San Giuseppe versione Estate 2024, Il Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria, ha inaugurato così il suo terzo evento di stagione, ritrovando la presenza del già Premio Muse 2017 Regina Schrecker.
La notissima star internazionale ed icona vivente della Pop Art, è ritornata a Reggio Calabria per la conclusione della premiazione del concorso “Students in Pop Art”. Tale concorso è partito dalla grande esperienza storico-artistica di Regina Schrecker. Dopo i saluti istituzionali dell’onorevole Tilde Minasi che ha ribadito come esistono associazioni come Le Muse che nel “silenzio” e nel “saper fare” animano da quasi 25 anni la vita culturale delle città è toccato alla nota stilista raccontare al numerosissimo ed attento pubblico i suoi esordi da giovanissima come top model, quando sfila sulle passerelle dei grandi maestri dell’alta moda a Roma, Firenze e Parigi. Mitteleuropea per formazione e background culturale, cosmopolita ed internazionale per educazione, artista per tradizione ed eredità familiare, è in Italia, a Firenze, che ho scoperto la mia vera, grande passione: creare moda. Entrata nel fashion system, come modella, durante il suo primo anno di studio alla Cattolica di Milano (Lingue, Storia dell’Arte e del Teatro), ho lavorato, ha detto anche in RAI per molti indimenticabili “Caroselli” a fianco di Johnny Dorelli, Enzo Jannacci e Walter Chiari. Eletta “Lady Universe”, dopo qualche anno vissuto intensamente sotto le luci della ribalta, decide di fare il grande salto da “oggetto” a “soggetto” e debutta come free-lance fashion designer.
La sua moda, lanciata come griffe nel 1980, raggiunge in poco tempo i massimi livelli e Regina diventa ben presto una delle giovani speranze della moda italiana. È un modello del vestire anticonformista, modernissimo e al contempo ricco delle suggestioni legate alle antiche tradizioni, una moda sempre all’avanguardia ed estremamente raffinata. Nel 1983, di passaggio a New York, ritrova l’amico di sempre, il grande pop artist Andy Warhol, che le dedica, in ricordo della loro amicizia, una straordinaria coppia di ritratti che diventano le “icone” della sua griffe, e la fotografa per la copertina della rivista “Interview”. Nell’85 chiede ad Arnaldo Pomodoro di “scolpire” la bottiglietta del suo profumo: la forma della scultura, triangolare, ricorda la piramide di Cheope, con tutti i suoi segreti e misteri. Negli anni ’90, si dedica ai mercati emergenti, i paesi dell’Est e dell’Oriente: Regina Schrecker è una delle prime griffe a portare il messaggio della moda italiana in paesi come la Russia, l’Ucraina, la Repubblica Ceca, il Giappone e la Cina fino ad Ulan Bator, capitale della Mongolia. La moda oggi è cambiata ha chiosato Regina, la creatività pure, dunque, attendiamo un cambiamento radicale del sistema del fashion, tutto è massificato e senza identità oggi. Giuseppe Livoti ha presentato la serata con numerosi momenti di grande livello dalla soprano Katia Fassari e le sue interpretazioni dal repertorio classico alla giovanissima Giorgia Ferraro giovane studentessa del conservatorio Cilea. La creatività è stata anche presente con le creazioni di Percorsi di nodi dell’artista artigiana Silvia Belmonte. Accattivante la perfomance degli artisti Muse Cosimo Allera, Manuela Lugarà, Rossella Marra, Cristina Bendetto, Francesca Perina, Francesca Avenoso che in poco tempo hanno realizzato due grandi opere con i volti della Schrecker e di Andy Warhol tra effetti pop e contaminazioni musicali.
Il concorso “Regina Schrecker: Students in Pop Art” ricorda Giuseppe Livoti è stato rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola primaria ed agli alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado della città di Reggio Calabria. Una attività utile ad esprimere esperienze grafico- pittoriche, in un percorso espressivo volto allo sviluppo ed al potenziamento della creatività, che permette di fare esperienza con diversi linguaggi artistici e tante suggestive tecniche pittoriche capaci di stimolare le innate capacità inventive che tutti possediamo. Non è una semplice attività, ma un modo per divertirsi ed esprimere se stessi, aiutando ad usare i sensi, esprimere emozioni, esplorare processi, imparare i colori e creare situazioni visivamente ed esteticamente piacevoli. Gli Obiettivi sono stati: liberare la creatività sperimentando diverse tecniche pittoriche; sperimentare la pittura materica e il riuso dei materiali di recupero in chiave Pop; acquisire nuove e specifiche abilità manipolativo-creative; esprimere le proprie emozioni-sensazioni attraverso linguaggi alternativi alla sfera verbale. Nessun primo premio ma ben 13 premiazioni hanno visto emergere il mondo delle scuole reggine che hanno partecipato numerose. Selezionate solo le opere più rappresentative poiché molte fuori tema e la giuria è stata presieduta dalla Schrecker e come componenti la prof.ssa Anna Borrello – vice preside del Liceo Scientifico A. Volta di Rc, la dott.ssa Antonella Pontari biologo Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria · Centro Unico Regionale Trapianto di Cellule Staminali e Terapie Cellulari e componente comitato scientifico Adisco Calabria e Giuseppe Livoti critico d’arte.
I vincitori sono stati: I.C. Galilei Pascoli con le alunne Alice Scalo e Vanessa Bonforte – Classe 3^ C Scuola secondaria di primo grado; I.C. Nosside Pythagoras con l’alunna Viola Puntoriere – classe VA primaria plesso S. Elia; I.C. Nosside Pythagoras con gli alunni Cogliandro Ginevra, Ciccarese Kristel, Giumbo Gabriele, Ripepi Antonino – Bernadette Giorgia Lia classe VB primaria plesso S. Elia; I.C. I.C. Nosside Pythagoras con l’alunno Giuseppe Maiolino classe V A primaria – plesso di S. Elia; I.C. Nosside Pythagoras con gli alunni Filippo Crucitti, Giorgia Cuzzola, Davide Perlini – classe VA primaria – plesso S. Elia; I.C. Nosside Pythagoras con gli alunni Miriam Febbraro, Antonino Guerrero Salazar, Soraya Labella, Emanuele Rosaniti classe VB primaria plesso S. Elia; I.C. Nosside Pythagoras con gli alunni Desirèe Barreca, Aurora Costantino, Serena Diano, Ludovica Pia Falduto, Giorgia Maria Fotia, Chiara Pustorino, Giuseppina Pustorino, classe VC primaria plesso di S. Elia; I.C. Nosside Pythagoras con l’alunno Giuseppe Campicelli classe VA primaria plesso S. Elia; I.C. Galilei Pascoli con l’alunna Castalia Tani – sezione ospedaliera Reparto Oncoematologia Pediatrica Grande Ospedale Metropolitano; I.C. Principe di Piemonte – Vitrioli con gli alunni Batholo De La Fuente Sapaio Rosa, Rosa Amina, Nucera Amina, Pylypenko Yana, Di Donna Angelika, Giordano Alice, Morabito Andrea, Pulvirenti Chiara classi VA e VC primaria Principe di Piemonte; I.C. Nosside Pythagoras con l’alunno Mattia Calabro’ classe V A primaria plesso S. Elia; I.C. Nosside Pythagoras con l’alunno Tommaso De Lorenzo classe VA primaria plesso S. Elia; I.C. Galilei Pascoli con l’alunna Mehakjot Singh – Sezione ospedaliera Grande Ospedale Metropolitano di Rc.
Ogni partecipante ha avuto la possibilità di realizzare alcune opere pittoriche o grafiche su prototipi grafici A4 assegnati applicati su diversi supporti (legno, carta, cartone o tela) con tecniche a scelta libera oppure disegnati e poi elaborati senza limiti di misure. Gli elaborati faranno parte di un percorso espositivo che verrà presentato alla città a settembre.