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Emergenza idrica a San Pantaleone: il Comitato cittadino invia una missiva al Commissario Picone

Il Comitato cittadino invia al Commissario Picone in cui chiede l'intervento immediato per la crisi idrica che permane da svariati giorni

di Sebastiano Plutino

Sono esasperati i cittadini di San Pantaleone, costretti a sopportare l’assenza di acqua ormai da tantissimi giorni. Nonostante le varie richieste fatte anche occupando la sede comunale il 4 luglio u.s., nulla è cambiato e la gente si trova a fare la spola verso le fontane delle frazioni vicine per portare a casa l’acqua.

Situazione disastrosa se si pensa ai malati, agli anziani, alle famiglie con bambini ormai allo stremo ed a tutte quelle persone che non si possono permettere il lusso di approvvigionarsi con mezzi propri.

Il Comitato Cittadino rappresentato da Giuseppe Marino, Quinto Candito e Francesca Pizzi ha scritto al Commissario una lunga missiva, nella quale chiede l’intervento immediato per risolvere la grave situazione ed anche una comunicazione piu’ efficiente che informi il Comitato e per suo tramite la cittadinanza di come il Commissario intende intervenire, entro quali termini, con quali risorse.

Alla missiva allegate anche gli atti relative alle proteste degli anni passati. Stupisce leggere il resoconto di una riunione del 2012 e verificare quanto da allora nulla è cambiato.

La gente chiede risposte  al Commissario dott. Picone, non puo’ piu’ attendere. I provvedimenti non sono piu’ procastinabili. Sanno bene i cittadini che la problematica  dura da decenni e che quest’anno ha riguardato anche la frazione di San Lorenzo, sede della Casa Comunale dove gli abitanti sono  in protesta da giorni. Per questo motivo abbiamo ritenuto di scrivere a tutti gli Enti che a vario titolo potrebbero intervenire.

San Pantalone quest’anno è vuoto, con questa situazione nessuno si sente di tornare in paese e così ci perdiamo anche quel turismo delle radici che d’estate animava i borghi. Nessuno resta dove mancano i servizi essenziali, nessuno investe dove niente è certo. Nel silenzio delle istituzioni muore pure la speranza del ripopolamento dei borghi e del turismo delle radici.

A rischio anche la festa patronale di fine luglio per celebrare il patrono del paese.

Riportiamo la missiva del Comitato: “Al Sígnor Commissario Prefettizio del Comune di San Lorenzo Dott, Francesco Picone Piazza Bruno Rossi,l 89069 San Lorenzo (RC) pc: Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Reggio Calabria protocollo.prefrc@ pec,interno.it pc: Dipartimento Protezione Civile protezionecivi le @ pec.eoverno. it pc: Stazione Carabinieri di Bagaladi trc30724 @pec,cara bi nieri.it pc: Polizía di Stato Commissariato Condofurî dipps16B.5L00@pecps.poliziadistato,it pc: Regione Calabrla ca noea binetto presidenza (a pec, regione.ca la bria.it pc: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica i seqrete iia. ministro (o pec, ma se.gov, it pc: SoricalSpA eenera le.soricàlspa.it@ pec.it pc: Autorita di Regolazlone per Energia Reti e Amblente (ARERA) p t”otocollo @ pec, a rera, it OgBetto:Richiesta dlintervento urgente perfronteggiare la crislidrlca presso San Pantaleone (RC) Preg.mo Dott. Picone, con la presente, il Comitato Cittadino disan Pantaleone (dlseguito “Comltato”) intende evidenzlare il grave disservizîo cagionato dall’interruzione dell’erogazione dell’acqua nella frazlone diS, Pantaleone in San Lorenzo (RC) a far data dal 26 glugno 2024. Da allora, il Paese è rimastp totalmente sfornito di acqua per ben 9 glorni, sino al 4 luglio, data nella quale una prima delegazlone della popolazione si è recata presso la sede Comunale alflne dl ottenere dal Commissario i chiarimenti necessari e l’immedÍato ripristino del servizio idrico, con particolare fiferimento anche alle necessita del cittadini anziani, non autonomi ed impossibilitati ad approvvigionarsi autonomamente del bene primario in parola, Nella predetta sede, il Commissario accordavai a) La deviaz’lone dell’acqua della montagna verso S. Pantaleone al 100% per riempire il serbatoio e servire la cittadinanza; b) L’ldentificazione di una turnazione a due tempi, cioè a dire: L) riempimento del serbatoio dl S. Pantalèone per tre giorni consecutivi e conseguente irrogazione dell’aòqua aila collettività; 2) riempimento delserbatoio dlS. Lorenzo ed lrrogazione al Paese; c) L’invlo di apposita autobotte per l’approvvigionamento di acqua sirJro a disponibilità nonché di un mezzo atto a rifornire Ie persone oggettívamente impossibilitate a reperire l’acqua tramite autobotte; d) La predisposizione di un servízio di bonífica della Sorgente Marcuci, attualmente in stato di abbandono da decenní nonché della viabilita funzÍonale all’accesso alla sorgente medesima, da parte dî Calabria Verde. ln concreto, dopo la suddetta.prima erogazione di acqua, pressocché contristuale alla protesta, le ulteriorí promesse sono state integralmente dlsattese, Dal4 tuglio ad ogBi, 18 lugllo, drammaticamente, la frazlone di S. Pantateone non ha plù ricevuto alcu n approvvigiona mento d’acquà. Per quanto ovvio, tale situazíone, oltre a causare notevoli ripercussibni sotto ll profilo lgienico’ sanltarlo ai residenti, in particolare agli anziani, ai malati e alle persone con disabilità, ha anche un impatto negativo sulle attivita economiche della zona, in particolare quelle agricole. Le famiglle, già provate dalle difficolta economlche e sociali, si vedono costrette ad affrontare I’ulteriore aggravio di dover reperire personalmente l’acqua per le proprie necessita primarle, con un ingente dispendio di tempo e denaro. [e aziende agricole, invece, sono costrette a ridurre o addirittura a sospendere le proprìe attivita, con il rischio di compromettere la produzione e di dover licenziare i propri dipendenti. pertanto la littadfnanza, in assenza di O11t]::t”t concreta presa in carfco del problema da parte dei soggetti interPellati, ribadisce le-.proprie “richieste al ComunF di San Lorenzo: 3) lmmediato ripristlno del servlzio idrico in favore della frazione di S. Pantaleone e correlato monltoraggio nel continuo della sua regolare fruizione nel tempo; Comunicazlone immediata e dettagllata del plano predisposto per fronteggiare tale emergerÍza idrica. tale piano dovrà specificare le azioni intraprese, [e risorse implegate, i tempi di realizzazione e i risultati attesi; La comunicazione dovrà awenire entro e non oltre tre giorni dalla ricezione della presente, sía tramite pubblicazione sul sito web del Comune che mediante affissione di manifesti in luoghi pubblici della Frazione; lstltuzione di mlsuratori dl flusso all’ingresso e all’uscita dei serbatoi idricl. I dati raccolti da talí mjsúratori saranno fondamentali per individuare eventuali perdite d’acqua e per ottimizzare la disiribuzione della risorsa; lnstallazlone di telecamere di sorvegllanza presso i serbatoi idrici (le riprese video potranno fungere da deterrente contro attÍ di vandalismo e furti d’acqua) e di altrl strumentl volti a scongiurare manovre elusive da parte di taluni cittadini (fenomeni verlflcatisi vieppiù in passato e reíteratj ancora o8gi); Mappatúra della rete idrica dl San Pantaleone e verifica del suo stato di conservazione. Tale attivita, da affidarsi a un tecnico qualificato, consentira di individuare eventuali criticíta e progra m ma re lnte rventi di manutenzione strao rdinaria; invíó regotare di autobottl per approvvigionare l’íntera popolazione, con pat:ticolare attenzione alle persone anziane, malate e alle aziende agricole’ 4) s) 1) 2l 6) lnoltre, llComitato allega alla presente: a) Firme della cittadinanza che sottoscrive l’istanza; b) Copia della denuncìa presentata nel2a27, che evidenzlava gia la precaria situazlone della rete idrica diSan Pantaleone nonché la carenza sofferta gravemente dalla sua popolazione; c) Verbale della rlunione del72/09/2012 in cul presso ll Comune già emergeva la grave ed annosa problematica, ad oggi irrisolta. ll Comitato sottolínea la propria dísponibilità a collaborare attivamente con il Comune per la risoluzione della grave emergenza in corso ed indica nelle persone diGiuseppe Marino, Quinto Candito e Francesca Pizzil i ríferimenti della cittadinanza per le eventuati comunicazioni. ln assenza di riscontro entro 3 giorni dal ricevimento della presente, oltre alla diffusione presso gli organi di stampa; il Comitato si riserva di adire le competentiAutorita giudiziarie alfine di disporre gli opportuniaccertamenti in ordíne aifattÍcosìcome dettaglíatamente esposti in narratlva, valutando gli eventuali profllldi illiceita penale deglistessi e, nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine dí procedere nei loro confronti.”

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