Proseguono, con grande successo e ampia partecipazione, i laboratori intergenerazionali promossi dall’Associazione di volontariato “Istituto Per la Famiglia Nazionale – ODV”, in collaborazione con l’Istituto Per la Famiglia sez. 289 – Gilberto Perri, la Società Cooperativa Sociale TxT, Istituto Per la Famiglia sez. 285 ODV, l’Associazione di Volontariato ALLEANZA e l’Associazione Donne in Prima Fila, tutti enti afferenti al Sistema A.C.U. “Azione Cristiana Umanitaria”: un sistema socio-lavorativo fondato dal Missionario cristiano Gilberto Perri e che risponde a 360° ai bisogni della comunità seguendo la mission cristiana “Nel bene del tuo prossimo, sta il tuo bene”.
Tre i laboratori che si inseriscono, dunque, nel progetto “Generazione Solidale” realizzato dall’IPF Nazionale ODV nell’ambito della Linea 3 “Calabria giovani protagonisti del Domani” dell’Avviso Pubblico per la Concessione di contributi a sostegno delle politiche giovanili, con l’obiettivo di aumentare la partecipazione alla vita della comunità e promuovere la cultura locale. La logica che guida il progetto è quella dello sviluppo di comunità, favorendo uno scambio diretto tra nuove e vecchie generazioni per valorizzare il patrimonio di conoscenza di ciascuna e innalzare la conoscenza della cultura.
Giunto al termine, il primo dei tre, denominato “Laboratorio di Ricette”, ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi cittadini i quali, attraverso incontri settimanali, hanno potuto riscoprire e condividere le ricette tradizionali del territorio. Durante il periodo della Pasqua, questo laboratorio ha assunto una valenza ancora più speciale. Giovani e anziani si sono ritrovati fianco a fianco in cucina, con i ragazzi che hanno potuto affiancare esperte cuoche nella preparazione dei dolci tipici pasquali e tradizionali calabresi, come i cudduraci e le pastiere. Questo scambio ha evidenziato la preziosità dei rapporti intergenerazionali, creando un legame profondo tra le generazioni. Gli anziani hanno condiviso con i più giovani non solo le ricette, ma anche i racconti e le tradizioni legate a queste preparazioni, tramandando così un patrimonio culturale e culinario di inestimabile valore. I giovani, dal canto loro, hanno portato entusiasmo e nuove prospettive, contribuendo a creare un ambiente di apprendimento reciproco.
Voltoal termine anche il secondo laboratorio, con l’ultimo incontro fissato per il 29 giugno rivolto agli anziani e mirato a promuovere l’uso delle nuove tecnologie. Sotto il titolo “Connessione Intergenerazionali: Corso per Anziani sulle Nuove Tecnologie”, il corso si è strutturato in diverse fasi: dall’introduzione ai vantaggi delle tecnologie, fino alle sessioni pratiche condotte da giovani esperti. Attraverso workshop interattivi, gli anziani sono stati guidati nell’apprendimento all’utilizzo di smartphone, tablet, navigazione su internet, comunicazione via email e chat, nonché la sicurezza online. Questo approccio esperienziale ha permesso di superare le barriere generazionali, dimostrando che l’apprendimento non ha età.
A partire dal 6 luglio, ha preso il via il terzo ed ultimo “Laboratorio Tesori del Passato”, un’iniziativa dedicata alla valorizzazione delle tradizioni e dei racconti del territorio. Questo laboratorio, della durata di 24 ore, ha l’obiettivo di raccogliere, documentare e condividere le storie degli anziani, custodi di un patrimonio culturale inestimabile. Durante il laboratorio, gli anziani sono stati invitati a raccontare le loro esperienze e le tradizioni locali, che verranno registrate e organizzate in materiali multimediali. Questi racconti non solo rappresentano una risorsa per la memoria storica del territorio, ma offrono anche un’opportunità unica di connessione tra le generazioni. I giovani, partecipando attivamente, hanno avuto la possibilità di conoscere e apprezzare le radici culturali della loro comunità, mentre gli anziani vedranno valorizzata la loro memoria storica. Il laboratorio culminerà con una presentazione dei risultati, durante la quale verranno proiettati i video e ascoltate le registrazioni delle storie raccolte, favorendo una riflessione condivisa sul valore delle tradizioni locali.
L’obiettivo generale del progetto è identificare i punti di forza già presenti nel contesto sociale, risolvibilità dei problemi locali, dare voce alle narrative minoritarie e promuovere l’empowerment della comunità. Questo approccio mira a creare legami tra persone, gruppi e organizzazioni, aumentando il capitale sociale della comunità.
L’Associazione invita tutta la comunità a partecipare attivamente alle attività progettuali , contribuendo alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio culturale e tradizionale del nostro territorio. Per maggiori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare l’Istituto Per la Famiglia Nazionale – ODV.