Nel 2023 si sono rivolte ai Centri di ascolto della Caritas diocesana di Lamezia Terme 856 persone (391 donne e 465 uomini) tra italiani e stranieri.
Questi alcuni dei dati contenuti nel “Report della Caritas Diocesana di Lamezia Terme sulle povertà e risorse 2023″ curato dal direttore della Caritas diocesana, don Fabio Stanizzo.
Tra i dati riportati nel dossier, emerge che nel 2023, nelle parrocchie si contano 1775 famiglie richiedenti aiuto, per un totale di 5228 persone assistite di cui: 3505 italiani e 1723 stranieri.
Inoltre, le famiglie che si rivolgono alle parrocchie diocesane chiedono soprattutto aiuto in generi alimentari, contributi economici per spese sanitarie, farmaci e visite specialistiche, utenze domestiche e affitto. Molto importante per la sua natura è il bisogno immateriale che, seppur minimo in termini numerici, evidenzia il problema della solitudine, in forte aumento, soprattutto tra gli anziani.
Passando alle richieste, emerge che nel 2023 il dato prevalente riguarda i beni materiali quali pacchi, viveri, emporio della solidarietà, vestiario, accesso mensa. Numerose anche le richieste di visite mediche e acquisto farmaci come quelle relative agli alloggi (comprendenti ricerca, aiuti economici per affitti, utenze etc etc).
Dati che, sottolinea il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Serafino Parisi, nella prefazione, “ci confermano che la povertà assume sempre più le vesti di un fenomeno complesso e dalle mille sfaccettature, spesso sostenuto pure da strutture sociali che si autoalimentano”. Ecco perché, “mentre sempre continua a sperare nell’obiettivo di non dover più erogare certi servizi, perché non più necessari, la nostra Comunità ecclesiale intende interessarsi della condizione di tutti ed essere capace di leggere i fenomeni sociali in mezzo ai quali è chiamata ad essere testimone dell’amore di Dio”.
Numeri, statistiche e grafici che, secondo don Marco Pagniello, direttore della Caritas italiana che ha curato le conclusioni della pubblicazione, “hanno volti precisi, parlano di storie concrete che ogni parrocchia custodisce nel cuore della propria esperienza”.
“La raccolta e l’analisi dei dati – evidenzia don Fabio Stanizzo – non vuole essere un mero elenco di numeri e grafici ma vuole fornire uno spaccato sulle realtà diocesane, e in modo particolare su quella lametina, fatto di persone, storie, famiglie, partendo dall’interlocuzione privilegiata con i poveri attraverso i centri di ascolto diocesani e soprattutto parrocchiali“.