L’esordio dei ragazzi di Coach Giulio Cadeo il 29 settembre avverrà in trasferta in Campania, a Marigliano.
Il 6 ottobre 2024, invece, si giocherà la prima sfida casalingaa dell’anno, al PalaCalafiore contro Barcellona 4.0.
Tante ambizioni, campagna abbonamenti aperta, e grande voglia di far bene per la Redel.
Fortunato Vita, General Manager e deus ex Machina del basket mercato dei reggini ha fatto il punto.
Il diktat?
“La parola programmazione l’abbiamo detta e la ripeteremo.
E’ stata una delle prime mie parole nel momento in cui mi sono insediato nel gennaio 2024.
E’ la cosa fondamentale.
Ho sempre professato che, senza quella non si possono raggiungere obiettivi importanti”.
Il progetto?
“Accanto al coach Cadeo abbiamo costruito una squadra importante.
Reggio è una città cestistica, con radici e tradizioni significative.
C’è un peso notevole alle nostre spalle, perchè portiamo un nome importante.
Nostro volere provare a riportare la città nelle categorie che più gli competono.
Stiamo ricostruendo con cura dal punto di vista sportivo: proprio per questo, stiamo dialogando giornalmente con l’Amministrazione comunale e Metropolitana e abbiamo notato tanta apertura e disponibilità per raggiungere insieme l’obiettivo prefissato.
Ci auguriamo di poter iniziare la preparazione, programmata per il 20 agosto nei tempi corretti, in modo da poter arrivare con i giusti carichi di lavoro al campionato.
Sono più che sicuro che la città risponderà nel migliore dei modi, sia in termini di abbonamenti sottoscritti sia in termini di presenza.
Occorre sottolineare di come, giornalmente, stiamo dialogando con tante realtà del territorio reggino e delle zone vicine in regione.
Un’altra parola fondamentale per noi, è la “cooperazione”: dobbiamo abbattere qualsiasi muro di campanilismo che, purtroppo ancora vige all’interno della nostra città.
Questo ragionamento si potrebbe allargare anche ad altri ambiti: noi ci fermiamo a quello sportivo con la speranza che il nostro operato abbia, nuovamente e come è già stato nella storia una valenza sociale importante”.
La squadra?
“Sono davvero orgoglioso di aver costruito questa squadra.
E’ stato svolto un lavoro meticoloso insieme al coach Cadeo, fianco a fianco, sempre a stretto contatto, visionando tanti profili e valutandoli sia dal punto di vista tecnico che da quello umano e comportamentale.
Credo molto che chi indossi questa maglia, dovrà avere gli skills per far bene ma anche per portare avanti l’identità “Viola”