Il prossimo 6 novembre si discuterà davanti alla seconda sezione penale della Suprema Corte il ricorso della Procura generale di Reggio Calabria contro la sentenza della Corte d’Appello che lo scorso mese di ottobre ha ridotto da 13 anni e due mesi ad un anno e sei mesi di reclusione la condanna che era stata inflitta in primo grado dal Tribunale di Locri a Lucano per i presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace.
Nel processo di secondo grado, Lucano è stato assolto da tutti i reati per i quali era stato condannato in primo grado dal Tribunale, ad eccezione di un singolo episodio di presunto falso.