Il vicesindaco Paolo Brunetti risponde alle polemiche sull’allerta meteo a Reggio Calabria:
“E’ incredibile assistere alle polemiche strumentali perfino su aspetti emergenziali che invece dovrebbero unire la comunità in nome della sicurezza e del bene comune, come il tema delle allerte meteo.
“A beneficio di un dibattito più sereno e basato su dati concreti – ha affermato ancora il vicesindaco – è utile ricordare che la chiusura delle scuole non è certo un gioco, né una decisione personale e discrezionale del sindaco o di altri soggetti. Quando il messaggio di allertamento è di colore rosso è chiaro che non ci sono dubbi sulla necessità di chiudere le scuole, esattamente come avvenuto in passato, ma quando si tratta di allertamento arancione della Protezione Civile, è necessario fare una valutazione più approfondita ed analizzare con attenzione tutti i fattori di rischio e le eventuali difficoltà che si andrebbero a generare. Nella stragrande maggioranza delle occasioni il codice arancione prevede comunque le scuole aperte, ed è ciò che è avvenuto anche in questa occasione, in cui disagi causati dalla pioggia sono stati gestiti in maniera tempestiva dalle autorità. D’altronde quasi tutti i Comuni calabresi e siciliani, a fronte del medesimo messaggio di allertamento, hanno deciso di tenere le scuole aperte. E’ vero che si sono verificati degli allagamenti, certo, così come avviene sempre più spesso nella quasi totalità delle città italiane (a volte con conseguenze ben più gravi), ma questi sono durati al massimo pochi minuti, a causa dell’aumento improvviso dell’intensità delle precipitazioni, e sono defluiti poco dopo. L’Amministrazione in ogni caso ha messo in campo tutte le energie necessarie per risolvere nell’ immediato le criticità temporanee che si sono registrate, che si sia trattato di allagamenti o di caduta di rami”.
“Al momento – conclude Brunetti – non si registra alcun danno a persone o cose ed è chiaro che questo è un fatto positivo del quale dovremmo tutti gioire”.