Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, interviene duramente sulla questione del piano del Governo sul trasferimento migranti in Albania, in seguito bocciato dal Tribunale di Roma.
“Come cittadino e come pastore chiedo di stare attenti allo scontro tra poteri. Sono convinto che quando i poteri non si rispettano reciprocamente – sottolinea il vescovo – il cuore della democrazia è a rischio. Se facciamo memoria di tutte le leggi, dalla Bossi-Fini al decreto Cutro, fino alla scelta di esternalizzare i migranti in Albania il filo rosso è considerare l’immigrato un criminale. C’è un atteggiamento securitario che va al di là di ogni oggettività”, dichiara l’arcivescovo Savino
Sul centro in Albania aggiunge: “Chiedono sacrifici, dispiace per i soldi buttati via”.