Si è conclusa domenica 27 ottobre la prima edizione del Rhegion International Film Festival, una rassegna cinematografica dedicata all’Antico che ha goduto della suggestiva cornice del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Bilancio positivo in termini di presenza di pubblico e qualità culturale dell’evento che ha visto la partecipazione di registi, produttori e delegazioni artistiche nazionali e internazionali.
La serata di domenica si è aperta con la sessione dedicata al cinema calabrese e condotta dal Circolo del Cinema Cesare Zavattini che ha proposto al pubblico il film fuori concorso “Figli del Minotauro. Storie di Uomini e Animali”, con una conversazione tra il regista Eugenio Attanasio e Tonino De Pace.
La proclamazione nel corso della cerimonia di premiazione domenica 27 ottobre 2024 nella Piazza Paolo Orsi del MArRC è stata condotta dai direttori artistici della rassegna, l’archeologa Alessandra Cilio e il regista Lorenzo Daniele. A fare gli onori di casa il direttore del museo Fabrizio Sudano.
Il pubblico, con un punteggio di 9,0, ha decretato vincitore il film “Semidei” del reggino Fabio Mollo, diretto a quattro mani con Alessandra Cataleta, prodotto da Palomar.
Al terzo posto con il punteggio di 8,6 il film “Askòs. Il canto della sirena” di Antonio Martino (Italia, 2023, 63’). Al secondo posto con un punteggio di 8,7 “One big family” di Vassilis Loules (Grecia, 2022, 69’).
Il premio, una scultura realizzata dall’Accademia di Belle arti di Reggio Calabria che raffigura il leprotto della monetazione greca di Rhegion, lo stesso che è stato scelto per il logo del RIFF, è stato consegnato dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, alla co-regista Alessandra Cataleta che ha commentato: “ll film Semidei ha avuto vari riconoscimenti, ma questo è il primo premio che vince realmente e lo vince in presenza dei protagonisti: i Bronzi di Riace. E questo mi emoziona tantissimo”.
La prima edizione del Rhegion International Film Festival sì è chiusa con l’intervento del sindaco Falcomatà che afferma sul palco del RIFF “Questa prima edizione del festival – ha spiegato Falcomatà nel suo intervento – è stata un grande successo di pubblico ed è andata ad arricchire un mese di ottobre già animato da tante iniziative nella nostra città e questo testimonia quanto l’offerta culturale e turistica possa e debba essere più destagionalizzata nel corso dell’anno e Reggio si presta per il suo clima e la sua voglia di vivere e respirare cultura ed è in questa direzione che va il festival. Siamo orgogliosi di questo prodotto che abbiamo apprezzato nei mesi scorsi e che racconta la storia dei Bronzi e così narra un po’ della storia della nostra città. Fa sempre bene recuperare la memoria di quello che è stato in prospettiva di quello che sarà e di quello che la nostra Reggio può diventare”.
Il sindaco ha poi ringraziato ancora una volta il direttore del MarRc, Sudano «non solo per quello che ha fatto per il museo, ma per quello che fa per la città, organizzando iniziative che possono consentire di apprezzare ancora di più le opere all’interno del museo. Non ci accontentiamo, sappiamo che si può fare sempre di più – ha concluso il primo cittadino – come Comune e Città metropolitana siamo disponibili a sostenere la prossima edizione del Festival perché possa essere una conferma di quanto, iniziative di questo tipo, aiutino la città a crescere, grazie al patrimonio storico, archeologico, culturale, artistico, di cui noi disponiamo e che dobbiamo contribuire a promuovere».
Grande soddisfazione anche da parte del Museo e del suo direttore che ha ringraziato l’associazione Archeovisiva per la buona riuscita dell’evento e confermato la volontà di portare avanti questa iniziativa cinematografica e renderla uno degli appuntamenti fissi nell’ambito dell’offerta culturale del MArRC.