Alla presenza di un numeroso pubblico nonché delle emittenti televisive e dei media, tra le varie autorità civili hanno partecipato: il Presidente dl Tribunale di Paola Dott. Filippo Leonardo, il Console Onorario della Repubblica del Portogallo presso la Repubblica di San Marino, Loredana Pinotti; il Garante per la Salute della Regione Calabria Dr.ssa Anna Maria Stanganelli, il Direttore Dipartimento DICEAM Università Mediterranea di Reggio Calabria Prof. Giuseppe Barbaro, il già Vice Direttore Scientifico Istituto Nazionale Tumori di Milano Prof. Pasquale Spinelli e numerosi Presidenti di associazioni e club service del territorio, il Dott. Demetrio Praticò, Delegato regionale Associazione Stelle al Merito del CONI e coartefice dell’evento e l’Avv. Titti Siciliano, Direttore Ente Teatro V.E. di Messina.
L’organizzatore e conduttore dell’evento, il Comm. Corrado Savasta Delegato AIOC Reggio Calabria, nel ringraziare il Rettore del Seminario don Simone Gatto, S.E. l’Arcivescovo Morrone, il Principe Maurizio Gonzaga, il Conte Pier Felice degli Uberti e tutti coloro che lo hanno collaborato nell’iniziativa – in particolare la dr.ssa cav. Angela Vigoroso, l’Ing. Sabrina Scalera Direttore Ente Parco Nazionale di Aspromonte, e Mons. Luigi Cannizzo – ha parlato del complessivo progetto Gonzaga, che non vorrà essere solo un premio, ma un programma ambizioso e lungimirante, di lungo periodo e di grandi aspirazioni, un progetto che vuole proiettare Reggio Calabria e non solo in una dimensione politica e culturale europea.
Nel passare a tratteggiare la figura di Mons. Agostino ed il contesto storico della Calabria dell’epoca, Savasta si sofferma su due viaggi a Reggio densi di potenti e differenti significati simbolici, che rappresentano due progetti ideologici antitetici: prima, quello dell’Imperatore, che rassicura la città ordinandone la fortificazione sotto gli auspici del Vescovo Gonzaga, ma; qualche anno dopo, il grande caposcuola della pittura fiamminga, Bruegel il vecchio, concepisce proprio passando da Reggio una delle sue opere più famose, oggi conservata al Museo del Prado di Madrid: l’apocalittico e inquietante Trionfo della Morte.
Nel descrivere le importanti tracce lasciate a Reggio da Mons. Agostino – tra le principali, il quadro della Madonna della Consolazione patrona della Città, e la splendida Cappella oggi del SS. Sacramento – Savasta non manca, infine, di sottolineare la compresenza nel periodo di altri due vescovi calabresi in Calabria, e contestualmente di Ferrante Gonzaga, sull’altra sponda dello Stretto, quale Vicerè di Sicilia; il tutto, mentre il Cardinale Ercole Gonzaga esprimeva, alla presidenza del Concilio di Trento, una posizione morbida e filoimperiale nel dibattito sulla riforma luterana.
Il Vice Sindaco dr. Paolo Brunetti, nell’intervenire a nome dell’Amministrazione Comunale, annuncia tra l’altro l’importante iniziativa della prossima intitolazione di una via cittadina all’Arcivescovo Agostino Gonzaga.
Successivamente, il chairman Prof. Massimiliano Ferrara, nel sottolineare il ruolo della storia e della cultura, introduce i successivi relatori.
Il rettore del Seminario Arcivescovile, Don Simone Vittorio Gatto, ringrazia per l’iniziativa e rimarca il nuovo ruolo che l’istituzione religiosa intende esercitare a beneficio del territorio.
Padre Pasquale Triulcio, Direttore dell’archivio storico diocesano, mostra la pergamena originale di nomina dell’Arcivescovo Gonzaga e illustra le visite condotte nel tempo dai Sommi Pontefici presso l’arcidiocesi reggina.
Il Prof. Antonio D’Elia, Presidente dell’accademia Cosentina (1511) e docente di Letteratura Italiana presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, illustra la letteratura calabrese del Cinquecento, ponendola in relazione con il complessivo contesto culturale del tempo e traendone assai interessanti suggestioni.
Il Prof. Vincenzo Maria Romeo esegue un breve reading di opere del poeta calabrese dell’epoca, Galeazzo di Tarsia, contestualizzandolo nel cennato, suggestivo scenario storico-letterario.
Successivamente, il Maestro pianista Gabriele Aleo esegue opere del locale compositore Francesco Cilea in onore del Principe Gonzaga.
Nel concludere la serata, Pier Felice degli Uberti chiarisce in dettaglio la natura del Premio Internazionale Mons. Agostino Gonzaga, istituito dal Principe Maurizio Gonzaga sotto l’egida dell’AIOC.
In ultimo, il Principe Maurizio Gonzaga consegna al Rettore del Seminario Arcivescovile una grande targa laminata in oro zecchino, recante l’intitolazione del premio e destinazione della sua prima edizione allo stesso Seminario.