REGGINA – POMPEI = 2 – 2
Dal Granillo è tutto.
La Reggina butta al vento una vittoria che sembrava già incamerare. La squadra non sembra essere rientrata in campo nel secondo tempo.
Ultime sostituzioni per le due squadre. In campo Curiale per Ba. Bocchetti e Agnelli per Antonacci e De Martino.
4 minuti di recupero.
42: pareggio Pompei: El Hiladi.
40 minuto: ammonito Provazza.
36 minuto : il Pompei sostituisce De Luca con El Hilali.
34 minuto: esce Ragusa e entra Provazza.
32 minuto: è il momento di Rosseti che subentra a Barranco. In precedenza ammonito Martinez per perdita di tempo.
Con l’ingresso di Bonacchi la difesa amaranto passa a tre.
26 minuto: sostituzione Pompei: esce Della Pietra ed entra Tompte.
23 minuto: esce Urso ed entra Bonacchi. In precedenza ammonito Laaribi che ha fallosamente bloccato un contropiede del Pompei.
17 minuto: tiro da fuori di Rosati fu9ri dallo specchio.
16 minuto: punizione di Urso ben parata dal portiere ospite. Nell’azione successiva fallo di Urso su De Luca con conseguente giallo.
15 minuto: prima sostituzione amaranto: entra Giuliodori e esce Malara .
Al minuto 8 del s.t. cambio Pompei: esce Vitale e entra Rosati.
Ammoniti De Luca e Girasole. Il primo per proteste sulla mancato rosso al nostro difensore che , a suo dire, avrebbe bloccato con il fallo di mano una chiara occasione da gol.
Il rigore è stato fischiato per mano di Laaribi che ha intercettato un cross. L’azione è partita da un errore in disimpegno di Vesprini.
5 minuto secondo tempo: Rigore trasformato da De Luca.
15.34: inizia il secondo tempo.
15.33: Squadre di nuovo in campo.
Primo tempo privo di molte emozioni tranne le due azioni amaranto concretizzatesi nei due gol. Il Pompei mai pericoloso in attacco e apparso fragile in difesa. Ir rigore, apparso dalla tribuna netto, è stato determinato da un’intervento sprovveduto di Troest che avrebbe dovuto accompagnare la corsa di Ragusa verso la linea di fondo anziché intervenire. Anche il raddoppio frutto di un preciso tiro secco di Ragusa è stato comunque agevolato da una scarsa pressione del difensore.
15.19: senza dare recupero l’arbitro Gambirasio fischia la fine del primo tempo.
Punizione dai 30 metri con passaggio sulla destra a Ragusa che, nonostante la presenza di un difensore davanti, ha sferrato un tiro secco all’angolino opposto. In precedenza era stato ammonito Vitale per fallo su Laaribi.
28 minuto: Raddoppio di Ragusa!!
Reggina schierata con il 4-3-3. Il Pompei con il 3-5-2.
Esecuzione impeccabile del n. 11 che tira basso e alla destra del portiere.
12 minuto: gool!!
11 minuto: Rigore per la Reggina. Atterrato Ragusa che in incarica di battere il penalty!!
3 minuto: da schema di calcio d’angolo tiro da fuori area di Perri parato in due tempi da Rizzuto.
14.34: partiti!!
La Reggina attaccherà dalla sinistra rispetto alla tribuna. Calcio d’inizio del Pompei.
Cambio nella scelta della panchina: la Reggina sceglie quella lato curva Sud.
14.29: Squadre in campo.
Buon pomeriggio dallo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria.
Alle 14,30 avrà inizio l’incontro valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie D girone I.
C’è una buona attesa per l’evento: la vittoria amaranto a Vibo e il superamento del turno di Coppa Italia ha riacceso l’entusiasmo nella tifoseria oggi un po’ più numerosa allo stadio. Una ventina i tifosi ospiti.
La Reggina non giunge alla partita nelle migliori condizioni: numerosi sono i calciatori indisponibili per infortunio e, quindi, oggi le scelte di mister Trocini saranno alquanto limitate.
Queste le formazioni iniziali:
Reggina: Martinez. Vesprini, Girasole, Adejo, Malara, Laaribi, Ba, Ragusa, Urso, Perri, Barranco
In panchina: Lagonigro, Giuliodori, Provazza, Bonacchi, Rosseti, Curiale, Ndoye, Ingegneri, Renelus
Allenatore: Trocini
Pompei: Rizzuto, Buschiazzo, Troest, Cinque, Aurino, Vitale, Bonavita, Antonacci, Della Pietra, De Martino, De Luca
In panchina: Pirone, sparavigna, Tomolillo, Tompte, Megna, El Hilali, Agnelli, Bocchetti, Rosati.
Allenatore: Esposito
Dirigerà l’incontro il sig. Gambirasio di Bergamo; assistenti i sigg. Lattarulo di Treviglio e Damato di Milano