Elias Donati, protagonista importante nella personale sfida da ex contro Matera.
La canotta numero 18 si racconta dopo l’ennesima vittoria, questa volta contro i lucani. Una partita “strana”, come l’ha definita lo stesso Donati, giocata nel palazzetto vuoto a causa della prima giornata di squalifica da scontare.
“Non siamo abituati a giocare senza il calore del pubblico”, ha ammesso il giocatore, “ma sapevamo che i tifosi ci guardavano da casa nelle nostre dirette streaming, sapevamo che erano riuniti, tutti insieme al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” e abbiamo voluto dare il massimo, come sempre d’altronde”.
Donati ha poi sottolineato la forza del gruppo: “Siamo una squadra completa, un gruppo di amici che gioca a pallacanestro con un obiettivo comune. Ci divertiamo, ci aiutiamo sin dal primo giorno e questa è la nostra forza. Siamo una famiglia”.
La settimana appena trascorsa è stata particolarmente intensa per la Viola, tra la vittoria contro Messina, la rimonta a Catanzaro e gli ultimi risvolti giudiziari. “Abbiamo cercato di vivere la situazione con serenità”, ha spiegato Donati. “Ci siamo concentrati solo sulle partite, tirando fuori gli attributi e mostrando ancora una volta il nostro valore. A Catanzaro si è visto il nostro carattere nella rimonta. Con Matera, su quell’onda abbiamo “fatto molto bene.”
Riguardo al suo rendimento personale, Donati rimane umile ma determinato: “Sono sempre stato un giocatore che aiuta la squadra. Non mi focalizzo sulle statistiche, l’importante è raggiungere l’obiettivo comune”.
Infine, un commento sulla doppia seduta di allenamento dopo la trasferta di Catanzaro: “È stata una settimana difficile, ma era giusto affrontarla così. Siamo pronti per le prossime sfide”.
Le parole di Elias Donati confermano lo spirito di squadra e la determinazione che hanno portato la Viola Reggio Calabria in vetta alla classifica. Un gruppo unito, guidato da un coach esperto come Giulio Cadeo e supportato da un pubblico appassionato. Gli ingredienti per una stagione importante ci sono tutti.