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Verona: 27enne gioiese trovata impiccata nella doccia di casa, indagato il compagno

La Procura di Verona ha indagato il compagno dopo il ritrovamento del corpo della giovane, di Cristina Pugliese, impiccato alla doccia

di Sebastiano Plutino

La Procura della Repubblica di Verona sta indagando sulla morte di Cristina Pugliese, ragazza 27 enne ritrovata morta nel bagno della sua abitazione, nel Comune di Caldiero, in provincia di Verona. A lanciare l’allarme, domenica pomeriggio, era stato il compagno.

Il quarantenne ha raccontanto di aver trovato il corpo della vittima all’interno del bagno dell’abitazione, dichiarando di essersi impiccata nella doccia, suicidandosi con il tubo flessibile.

La procura veronese ha aperto però un’inchiesta a carico dell’uomo con l’accusa di omicidio volontario. Dagli riscontri dei Carabinieri sarebbero infatti emerse anomalie, che hanno portato i magistrati inquirenti a disporre il sequestro dell’abitazione e della salma, che è stata trasferita all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Borgo Roma, dove si svolgerà l’esame autoptico.

Originaria di Gioiosa Ionica, Cristina Pugliese si era trasferita con la famiglia nel veronese, dove vivono anche la madre, il padre e il fratello che gestisce un’autofficina a Soave, a pochi chilometri dal luogo dove Cristina è stata trovata morta.

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